Mondo

L'arcivescovo Petar Rajic, nuovo nunzio in Italia / Vatican Media

Per la seconda volta, il Papa sceglie un non italiano come nunzio in Italia

È l’arcivescovo canadese di origine croata Petar Rajič il nuovo “ambasciatore del Papa” in Italia. Dopo la nomina dello svizzero Paul Emil Tscherrig come nunzio in Italia nel 2017, per la seconda volta Papa Francesco sceglie un non italiano come suo “ambasciatore” a Roma, rompendo definitivamente quella che era considerata la “eccezione italiana”, ovvero il fatto che il nunzio in Italia fosse tradizionalmente proveniente dall’Italia.  

Papa Francesco con il capo dell'opposizione in Catalogna, Salvador Illa, Palazzo Apostolico Vaticano, 7 marzo 2024 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, Papa Francesco incontra il leader di opposizione di Catalogna

Papa Francesco ha incontrato lo scorso 7 marzo il leader dell’opposizione di Catalogna, Salvador Illa. È l’ennesimo segno di attenzione del Papa nei confronti della Catalogna, anche perché lo scorso 6 novembre il Papa aveva incontrato il presidente di Catalogna Pere Aragonés. Per diverso tempo, si è pensato anche a un possibile viaggio di Papa Francesco a Manresa per il cinquecentenario della presenza di Sant’Ignazio, fondatore dei Gesuiti, nel 2022. Quel viaggio non ha mai avuto luogo.  

Papa Francesco con il Sinodo della Chiesa Cattolica Armena / Vatican Media / ACI Group

Cosa è successo, di cosa si è parlato, al Sinodo della Chiesa Cattolica Armena

Nel comunicato finale del Sinodo della Chiesa Cattolica Armena, si parla anche di una “profonda preoccupazione per l’attuale situazione politica, bellica, economica e fatale in Medio Oriente, Terrasanta, Armenia e Artsakh”. E non poteva essere altrimenti, per i responsabili di una Chiesa sui iuris con sede in Libano, e che dunque vive sulla sua pelle non solo le preoccupazioni della regione, ma anche il peso di un popolo in diaspora, quello armeno.  

L'arcivescovo Paul Richard Gallagher con il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, Fanar, 29 febbraio 2024 / X @ecupatriarch

Diplomazia pontificia, lo sguardo verso i Balcani e la Turchia

Un viaggio in Turchia, dove ha incontrato anche il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, e dove partecipa fino al 2 marzo all’Antalya Diplomatic Forum. L’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, inaugura con questo viaggio un periodo intenso, che lo porterà prima in Montenegro e poi addirittura in Vietnam, forse persino a preparare un viaggio del Papa nel Paese.  

Il mosaico di San Volodymyr posto nella cattedrale di Santa Sofia a Kyiv / RISU

Una immagine di Volodymyr il Grande per la Cattedrale di Santa Sofia a Kyiv

L’Ucraina che vuole rimarcare la sua identità ricorda San Volodymyr con un grande mosaico esposto nella cattedrale di Santa Sofia. Non è un caso. San Volodymyr, che si festeggia il 28 luglio, fu colui che inviò messi alle nazioni confinanti per valutare quale fosse la fede migliore per il suo regno, e, ascoltate le testimonianze, decise che il suo popolo sarebbe stato cristiano. Da qui, il Battesimo di Volodymyr, che fu anche il battesimo della Rus’ nel 988.  

Arcidiocesi di Kinshasa

Il cardinale Ambongo denuncia la “sfacciata predazione” delle risorse della RDC

Forte denuncia del Cardinale Fridolin Ambongo verso i Paesi confinanti con la Repubblica Democratica del Congo (RDC) per aver lavorato in combutta con le multinazionali per derubare il Paese delle sue risorse naturali.  

Il Cardinale Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa, presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali di Asia a partire dal gennaio 2025 / Wikimedia Commons

Il nuovo presidente dei vescovi asiatici viene dall’India

Il nuovo presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia è il Cardinale indiano Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa e Damão. L’elezione è avvenuta lo scorso 22 febbraio, e il mandato del nuovo presidente inizierà nel gennaio 2025. Il Cardinale Neri Ferrão succederà al Cardinale Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon (Myanmar) e presidente della Federazione dal 2018.  

Papa Francesco con il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina lo scorso settembre / Vatican Media  / ACI Group

Diplomazia pontificia, due anni di guerra in Ucraina

In questi anni, non erano mancati i rilievi critici sulle posizioni di Papa Francesco e le attività della Santa Sede riguardo al conflitto in Ucraina. Dall’Ucraina, soprattutto, il Papa era accusato di essere più vicino all’aggressore russo che non all’Ucraina, nonostante gli appelli costanti per la pace, e questo perché il Papa era stato, come primo atto dall’inizio del conflitto, all’ambasciata russa presso la Santa Sede ma non in quella ucraina; perché aveva trattato in maniera un po’ “leggera” la questione della morte di Irina Dugina, figlia dell’ideologi di Putin Dugin, aveva addirittura parlato della Grande Madre Russia in un incontro con online con i giovani russi dell’arcidiocesi della Gran Madre di Dio di Mosca.  

Il Cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán - CNA

Sacro Collegio: gli elettori scendono a 129. Il Cardinale Lacunza compie 80 anni

Il Cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., Vescovo emerito di David (Panamá) compie oggi 80 anni e pertanto perde il diritto di voto in un futuro conclave: infatti è nato a Pamplona (Spagna), il 24 febbraio 1944.

Il confronto a Milano - Circoli Culturali Giovanni Paolo II

Tra Delpini e Pizzaballa un confronto a tutto campo

"La Chiesa di Gerusalemme è la più complicata del mondo poichè si estende su quattro Paesi diversi che sono Giordania, Israele, Palestina e Cipro e con lingue differenti". Lo ha detto il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, confrontandosi con l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini sul tema «Gerusalemme e Milano. Una Chiesa, due realtà in dialogo», presso la casa Cardinale Ildefonso Schuster. L'incontro  è stato patrocinato dai Circoli Culturali Giovanni Paolo II, con Ucid Milano e Ucid Gruppo Regionale Lombardo.

L'ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede Georges Poulides con Papa Francesco in Cappella Sistina al termine del consueto incontro di inizio anno con il Corpo diplomatico, 8 gennaio 2024 / Vatican Media / ACI Group

Chi è, e cosa pensa, il decano del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede

Il 5 luglio 2003, Georges Poulides, ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede, presentava le sue lettere credenziali a Giovanni Paolo II. Era l’inizio di una avventura tuttora ininterrotta come ambasciatore presso la Santa Sede, e che ha visto l’attuale decano del Corpo degli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede festeggiare i venti anni di accreditamento.  

Il cardinale Parolin con i giornalisti, 13 febbraio 2024 / Vatican News

Diplomazia pontificia, la Santa Sede parla, Israele risponde. E poi precisa

Parlando a margine del consueto bilaterale con l’Italia in occasione dell’anniversario della revisione dei Patti Lateranensi, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, aveva parlato della situazione a Gaza, condannando l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre, ma anche stigmatizzando la sproporzionalità della risposta israeliana, che aveva provocato a Gaza 30 mila morti.  

Provincia Eclesiástica de Acapulco

I vescovi del Messico tentano il dialogo con la criminalità organizzata

Quattro vescovi dello Stato messicano di Guerrero

Il Cardinale Lacunza Maestrojuan - CNA

Panama, va in pensione il Cardinale Lacunza: era scomparso per 48 ore solo pochi giorni fa

Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia presentata, per raggiunti limiti di età, dal Cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., finra Vescovo di David a Panama.

Una veduta di Montreal / Archdiocese of Montreal

Canada, la Chiesa contro una legge che obbliga a dare l’assistenza a morire

L’arcidiocesi di Montreal dice no al suicidio assistito, contrastando una pericolosa china che in Canada ha portato ad una delle legislazioni più liberali in termini di eutanasia, sempre contrastate dai vescovi. Così, l’arcidiocesi di Montreal ha citato in giudizio la legislazione del fine vita del Quebec, perché viola la libertà religiosa.  

Monsignor Luis Alberto Huamán Camayo, O.M.I. - Credit Arcidiocesi Huancayo

Huancayo: Papa Francesco nomina il nuovo Arcivescovo

Nel giorno del suo 80° compleanno, il Papa ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età del Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, S.I., da Arcivescovo di Huancayo.

Il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno S.I.  - Daniel Ibanez CNA

Il Cardinale Barreto compie 80 anni: i porporati elettori sono 130

Il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno S.I, Arcivescovo metropolita di Huancayo (Perù), è nato a Lima il 12 febbraio 1944 e compie oggi 80 anni, perdendo così il diritto di voto in un futuro conclave.

Il cardinale Parolin alla giornata di studi sui 40 anni della revisione del Concordato, 8 febbraio 2024 / X

Diplomazia pontificia, il quarantennale della Revisione dei Patti Lateranensi

Ogni anno, in occasione dell’11 febbraio, giorno in cui si firmarono i Patti Lateranensi, l’Osservatore Romano pubblica un editoriale non firmato che fa il punto della situazione tra Santa Sede e Stato italiano. Quest’anno, però, l’anniversario, che cade di domenica, ha avuto una ricorrenza particolare, perché si tratta del 95esimo anniversario della firma dei Patti nel 1929 e del Trentesimo anniversario della Revisione del Concordato, firmata il 18 febbraio 1984.  

Papa Francesco incontra un gruppo di cinesi durante una udienza in San Pietro / Vatican Media

Cina, i frutti sull’accordo dei vescovi sono ancora tutti da definire

Con tre ordinazioni in pochi giorni (più una nuova diocesi, la prima creata nella Repubblica Popolare addirittura dai tempi pre-Mao) si è registrata una robusta accelerata nelle relazioni sino-vaticane e nell’applicazione dell’accordo. Fino a quest’anno, in sei anni erano stati ordinati sei nuovi vescovi, e c’erano state anche divergenze come nel caso in cui Pechino ha unilateralmente ordinato un vescovo ausiliare di una diocesi non riconosciuta dal Vaticano e trasferito a Shanghai Shen Bin. Ora, tutto questo sembra alle spalle, specialmente per una volontà vaticana di concedere alla Cina alcune vittorie su questioni considerate marginali, senza “impuntarsi” sulla distribuzione geografica di una diocesi. La situazione in Cina, però, non è generalmente migliorata per i cattolici. Anzi.  

CI

Ad un anno dal terremoto in Turchia e Sira l'impegno di Caritas Internationalis

A un anno dal terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio 2023, le organizzazioni Caritas locali, supportate dall'intera rete Caritas, continuano a sostenere la popolazione locale in grave difficoltà.