Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo: questo il tema delle meditazioni che il francescano Giulio Michelini presenterà a Papa Francesco e ai membri della Curia romana durante gli esercizi spirituali in programma dal 5 al 10 marzo nella Casa Divin Maestro di Ariccia. Ne dà notizia l’Osservatore Romano.

Padre Michelini ha emesso la professione solenne nell’ordine dei frati minori nel 1992 ed è sacerdote dal 1994. Laureato in lingue e letterature straniere all’Università degli studi di Perugia con una tesi in filologia germanica sulla traduzione in gotico del vangelo di Matteo, ha conseguito il baccalaureato in teologia all’Istituto teologico di Assisi e la licenza e il dottorato in teologia biblica alla Pontificia università Gregoriana, e a Gerusalemme ha frequentato corsi al Bat Kol Institute. Attualmente è docente all’Istituto teologico di Assisi, aggregato alla Lateranense, e direttore della rivista “Convivium Assisiense”. Autore di varie pubblicazioni, risiede nel convento di Farneto ed è animatore del centro diaconale dell’arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve.

Il programma degli esercizi prevede per la domenica iniziale, alle 18, l’adorazione eucaristica e la recita dei vespri. Le giornate successive si apriranno con la concelebrazione della messa alle 7.30, seguita da una prima meditazione alle 9.30. Quindi alle 16 si terrà la seconda meditazione che precederà l’adorazione eucaristica e i vespri. Nella giornata conclusiva, venerdì 10, è in programma un’unica meditazione.

Venerdì 10 marzo, alle 9, nella cappella Redemptoris Mater, il predicatore della Casa Pontificia, il cappuccino Raniero Cantalamessa, darà inizio alla predicazione della quaresima. Il tema delle meditazioni è «Nessuno può dire: “Gesù è il Signore!” se non nello Spirito santo (1 Cor 15, 3)». La riflessione, come ha indicato lo stesso religioso, prosegue quella dell’avvento e, soffermandosi sul secondo articolo del Credo, intende mettere in luce come lo Spirito santo ci introduce alla piena verità su Cristo e sul mistero pasquale.