Si apre oggi l’”incontro di studi”ad Arezzo, che “cade nell'anno in cui le Acli celebrano il settantesimo di fondazione”: “i lavori di queste tre giornate contribuiranno a costruire la piattaforma politica del prossimo congresso delle Acli. Il tema della disuguaglianza è sempre nel dna delle Acli”. Si esprime così Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, che ieri ha presentato la 48° edizione dell'Incontro di Studi delle Acli nazionali, dal titolo “Giustizia e Pace si baceranno. Ridurre le disuguaglianze per animare la democrazia”, che proseguirà fino a sabato 19 settembre che sarà la giornata dedicata agli interventi del mondo della politica, fra cui quelli degli europarlamentari Antonio Tajani e David Sassoli, e del ministro delle riforme Maria Elena Boschi.

Durante la conferenza stampa di presentazione di ieri, il presidente provinciale delle Acli Aretine Stefano Mannelli ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle Acli che da oggi si ritroveranno ad Arezzo e Roberto Rossini, Responsabile Ufficio Studi Acli nazionali, ha illustrato il nutrito programma dell'Incontro che andrà ad esplorare, sotto molteplici profili, le relazioni tra disuguaglianze, giustizia e pace.

“Il titolo dell'Incontro di Studi, Giustizia e Pace si baceranno- spiegano dalle Acli -, tratto dal salmo 84, descrive l’avvento del mondo nuovo dove giustizia e pace si baciano, e poco prima amore e verità s'incontrano. Emerge una festa del vivere pacifico che nasce dal superamento delle ingiustizie, del vivere nella concordia che si realizza quando la verità non è offuscata da ideologie o menzogne”.

Il programma prevede l'intervento di studiosi, testimoni della società civile, del mondo politico ed ecclesiale. Ci saranno spazi di studio e altri di dibattito, momenti di spettacolo e altri di preghiera.