“Sono rimasto profondamente addolorato dalla strage avvenuta domenica scorsa in Nigeria, all’interno di una chiesa, dove sono state uccise persone innocenti. Purtroppo è di stamattina la notizia di altre violenze omicide nella Repubblica CentroAfricana contro la comunità cristiana. Auspico che cessi ogni forma di odio e di violenza e non si ripetano più crimini così vergognosi, perpetrati in luoghi di culto, dove i fedeli si radunano per pregare”. E’ questo l’appello di Papa Francesco durante l’Udienza Generale odierna.

"Pensiamo ai nostri fratelli e sorelle della Nigeria e della Repubblica CentroAfricana - continua Francesco -preghiamo per loro tutti insieme".

Domenica scorsa infatti nella chiesa cattolica di Ozubulu, nello Stato nigeriano di Anambra una irruzione di gente armata ha aperto il fuoco sui circa cento fedeli riuniti per la celebrazione della Messa. L’attacco ha causato una ventina di feriti e 11 morti.

Francesco ribadisce la sua posizione, rinnegando queste forme estreme di odio e violenza.  Lunedì infatti aveva già inviato al vescovo di Nnewi un telegramma di cordoglio. Il Papa argentino provava “profondo dolore” per la perdita delle vite e donava la sua vicinanza alle famiglie delle vittime. E per tutta la diocesi il Papa inovocava “la benedizione della consolazione e della forza”.