Santa Vittoria è una piccola frazione del comune di Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia. Conta poco più di 2 mila abitanti e una chiesa parrocchiale. Il tabernacolo di quella piccola chiesa è stato forzato lo scorso 8 giugno, e sono state trafugate la pisside e le ostie consacrate. Un sacrilegio, che lascia vivo il timore che le particole possano essere usate dalla sette sataniche. E il vescovo di Reggio Emilia ha subito reagito. Invitando i preti della diocesi a chiedere una Messa di riparazione. E poi andando personalmente il 10 giugno a pregare nella chiesa profanato.

Il vescovo Massimo Camisasca di Reggio Emilia – Guastalla ha scritto a tutti i sacerdoti, chiedendo di celebrare una Messa di riparazione e una domanda di conversione per quanti si macchiano di queste colpe.

Poi ha scritto un’altra lettera ai parroci in solidum don Giovanni Caselli e don Giuliano Marzucchi. “Partecipo – ha scritto il vescovo nella lettera - al dolore e allo sgomento della vostra comunità per il gesto sacrilego. È un atto gravissimo, che colpisce ciò che abbiamo di più caro, il Corpo stesso di Gesù. Esso è il cuore delle nostre comunità e il segno efficace del sacrificio di Cristo morto e risorto”. E poi conclude: “Supplico il Signore perché da questo avvenimento così negativo nasca una più profonda fede nell’Eucarestia e nei grandi doni che Cristo ci ha lasciato con i suoi sacramenti”.