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Cina: morto Mons. Vincenzo Zhu Weifang. Ai funerali migliaia di fedeli

Wenzhou | Le strade di Wenzhou | Wikimedia Commons Wenzhou | Le strade di Wenzhou | Wikimedia Commons

Ai funerali del Vescovo Vincenzo Zhu Weifang di Wenzhou, morto lo scorso 7 settembre all’età di 88 anni, hanno preso parte migliaia di fedeli. La Messa funebre si è tenuta lo scorso 13 settembre. E “a norma del diritto canonico, Mons. Pietro Shao Zhumin, Vescovo Coadiutore della suddetta diocesi, succede al defunto Presule”.

Lo rende noto un comunicato stampa della Santa Sede, che ricorda anche la vita del Vescovo scomparso.

Il Presule era nato il 10 dicembre 1927 nel villaggio di Yang’ao, distretto di Yongjia. Nel 1939, all’età di dodici anni, entrò nel seminario minore di San Vicenzo della diocesi di Ningbo; proseguì poi la formazione nei seminari maggiori di Ningbo, Jiaxing, Fuzhou e Shanghai. Fu ordinato sacerdote il 6 ottobre 1954 nella chiesa di Xujiahui di Shanghai da Mons. Ignazio Gong Pinmei. Nel luglio del 1955 iniziò ad esercitare il ministero nella parrocchia di Qianku a Wenzhou. Alcuni mesi dopo, fu arrestato e condannato a 16 anni di rieducazione tramite il lavoro. Dopo la sua liberazione nel 1971, subì vari arresti e controlli a causa della fede. A partire dal 1988 poté operare apertamente nelle parrocchie di Cangnan e di Pingyang a Wenzhou, edificando i fedeli con la sua testimonianza. Egli prestava attenzione anche alla Congregazione diocesana femminile di Santa Teresa di Gesù Bambino. Durante i periodi di detenzione, aveva contribuito all’opera di evangelizzazione, offrendo al Signore tutta la fatica dei lavori forzati “come sacrificio di soave odore”.

Nel novembre del 2007 venne nominato Vescovo di Wenzhou: fu ordinato il 10 gennaio 2009 e poté prendere possesso della Diocesi soltanto il 23 dicembre 2010. Da quel momento, malgrado la sua età avanzata, egli assunse la propria importante responsabilità pastorale lavorando con grande passione. Come Vescovo, ha prodigato ogni sforzo per salvaguardare i diritti e gli interessi della Chiesa, guadagnandosi una grande stima fra tutti i fedeli.

La diocesi di Wenzhou (Yongjia) conta più di 140.000 cattolici: ha circa 50 sacerdoti per lo più giovani, e oltre 100 religiose, attive nell’assistenza dei malati, degli anziani e delle famiglie, e nel lavoro di evangelizzazione.

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