A Creta entrano nel vivo i lavori del Grande Concilio Panortodosso. Nel corso della Divina Liturgia di Pentecoste nella Cattedrale di Heraklion il Patriarca Ecumenico Bartolomeo ha voluto ringraziare Papa Francesco per gli auguri rivolti nel corso dell'Angelus ai "fratelli ortodossi" in occasione dell'apertura del Concilio.

Sull'isola greca sono presenti i rappresentati di 10 chiese su 14: mancano all'appello Bulgaria, Georgia, Antiochia e soprattutto Russia.

Il Patriarca di Mosca Kirill ha inviato un messaggio a Bartolomeo per spiegare il perchè dell'assenza della chiesa russa. Mosca aveva chiesto il rinvio del Concilio dopo le resistenze di alcune altre chiese anche per aver più tempo per la preparazione dei documenti conciliari. Una volta rigettata questa richiesta da Costantinopoli, Mosca ha deciso di non presentarsi a Creta.

Dal canto suo Bartolomeo ha richiamato tutti all'unità: "oggi - ha detto - è anche un giorno in cui gridiamo al Paraclito e lo imploriamo di venire e rimanere tra noi, di custodirci nella sua verità e santità, secondo la preghiera dolorosa del Signore nel giardino del Getsemani". "La nostra missione - ha aggiunto il Patriarca Ecumenico - è l’unità della Chiesa ortodossa e dei suoi fedeli".