Papa Francesco esprime il suo cordoglio per quanti hanno perso la vita in un incendio in un ospedale della Corea del Sud e incoraggia il personale di emergenza che sta ancora assistendo le vittime. Il rogo, avvenuto nell’ospedale Sejong nella cità di Miryang, ha causato 37 morti e 120 feriti, secondo gli ultimi dati a disposizione.

In un messaggio, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, afferma che il Papa è stato “profondamente rattristato” dall’aver appreso “la perdite di vite e i feriti” causati dal rogo dell’ospedale di Sejong, e che per questo ha espresso “solidarietà di cuore” a tutte quelli che sono stati colpiti da questa tragedia”.

Il Papa – ha aggiunto il Cardinale Parolin – “prega specialmente” per il riposo eterno di quanti sono deceduti la guarigione di quanti sono feriti, e “incoraggia le autorità civili e il personale di emergenza che assistono le vittime di questo disastro”.

L’incendio nell’ospedale Sejong sarebbe divampato intorno alle 7.30 del mattino in Corea (le 23.30 del 25 gennaio in Italia) a partire dal pronto soccorso per poi propagarsi rapidamente in tutti i reparti. Dei 120 feriti accertati, 14 sarebbero in gravi condizioni, mentre al bilancio terribile di 37 morti si accompagna il dato, più positivo, di 78 pazienti messi in salvo. Sono stati trasferiti in altre strutture 111 pazienti.