Il Pontificio Consiglio Cor Unum ha convocato per giovedì 17 settembre un vertice sulla crisi umanitaria in Sira ed Iraq. Invitati gli organismi di carità cattolici che operano nell’area del Medio Oriente, e i vescovi della regione. Finora una trentina di associazioni hanno aderito all’invito.

Nel corso della riunione sono previsti gli interventi di  Mons. Giampietro Dal Toso, segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum, del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, e del Sottosegretario delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, Stephen O’Brien., di Mons. Akasheh Khaled, capo ufficio per l’Islam del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, di Mons. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, di Mons. Antoine Audo, presidente di Caritas Siria e di Mons. Shelmon Warduni, presidente di Caritas Iraq.

Scopo della riunione – fa sapere Cor Uum – è quello di lavorare “sugli aspetti concreti della collaborazione tra i diversi soggetti in Siria, Iraq e nei Paesi limitrofi” e di “tracciare un bilancio del lavoro svolto finora dagli organismi caritativi cattolici nel contesto della crisi, condividendo le informazioni sull’evoluzione della crisi stessa e le risposte della Chiesa alla situazione umanitaria” nonché “discutere le criticità emerse e individuare le priorità per il futuro, analizzare la situazione delle comunità cristiane residenti nei Paesi colpiti dalla guerra, promuovendo la sinergia tra gli organismi ecclesiali, le congregazioni religiose e le diocesi; analizzare l’attività di Humanitarian Focal Point, istituito dalle agenzie di carità cattoliche presso Cor Unum lo scorso anno”.

Dal 2011 – ricorda infine Cor Unum - la crisi avrebbe provocatoa oltre 250 mila vittime e 1 milione di feriti. Attualmente sono più di 12 milioni le persone bisognose di aiuto in Siria e oltre 8 milioni in Iraq; milioni i rifugiati.