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Dalla Cattedrale ricostruita a quella da ricostruire: il Papa a Carpi-Mirandola

Duomo di Carpi | Un particolare della facciata del Duomo di Carpi | Wikimedia Commons Duomo di Carpi | Un particolare della facciata del Duomo di Carpi | Wikimedia Commons

Una Messa in piazza Martiri, a Carpi a due passi dalla Cattedrale di Maria Santissima Assunta che sarà riaperta appena una settimana prima. E poi, a Mirandola, per sostare all’ingresso del Duomo della cittadina, ancora inagibile a causa del sisma del 2012. Sono questi i due momenti clou del viaggio di Papa Francesco a Carpi e Mirandola, programmato il prossimo 2 aprile.

Il programma del viaggio è stato reso noto dalla diocesi di Carpi e dalla Prefettura della Casa Pontificia. Mentre il Papa sarà a Milano il 25 marzo, a Carpi – un centro di 70 mila abitanti particolarmente noto per l’arte della ‘scagliola’ – si riaprirà la cattedrale, resa di nuovo agibile dopo il sisma del 2012. Appena una settimana dopo, Papa Francesco sarà a piazza Martiri, non lontano da via Duomo, per una Messa concelebrata con sacerdoti e vescovi di zona.

La Messa si terrà alle 10.30, appena 45 minuti dopo l’arrivo del Papa a Carpi, previsto per le 9.45. Al termine della Messa, il vescovo Cavina farà un saluto al Papa e poi gli presenterà le prime pietre di tre nuovi edifici della diocesi di Carpi: la chiesa nuova della parrocchia di Sant’Agata-Cibeno a Carpi; la “Cittadella della carità” a Carpi; la casa di esercizi spirituali di Sant’Antonio in Mercadello di Novi di Modena.

I vescovi della Regione pranzeranno con il Papa alle 13, presso il Seminario vescovile, insieme con sacerdoti anziani residenti nella Casa del Clero e seminaristi. Quindi, alle 15, l’incontro del Papa con i sacerdoti diocesani, i religiosi, le religiose e i seminaristi. La sosta nella cattedrale ricostruita avverrà appena dopo l’incontro con i religiosi.

Poi, la partenza verso Mirandola, dove il Papa sosterrà davanti il Duomo ancora da ricostruire, si rivolgerà alla popolazione dalla piazza antistante e poi andrà nella parrocchia di San Giacomo Roncole di Mirandola. Lì, davanti a una stele che ricorda le vittime del terremoto, il Papa lascerà un mazzo di fiori. La partenza è prevista alle 17.30.

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