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Dalle diocesi: le sfide del nuovo anno pastorale

Il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo |  | Diocesi di Aversa  Il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo | | Diocesi di Aversa

Il Consiglio Permanente della Cei da lunedì prossimo si riunirà a Roma per la sessione autunnale con al centro il Questionario predisposto in vista del prossimo Sinodo dei vescovi (ottobre 2018) su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. All’ordine del giorno anche una riflessione sul tema degli abusi sessuali nei confronti di minori e delle iniziative di prevenzione e formazione nella comunità cristiana; una valutazione circa i risultati e le prospettive del Progetto Policoro e una condivisione sui contenuti della 48ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (Cagliari, 26-29 ottobre 2017).  

Anche nelle diocesi riprendono le attività pastorali con convegni ed assemblee diocesane ed altre iniziative. A Milano domani, vigilia della Festa liturgica di Sant’Anatalo e tutti i Santi Vescovi milanesi, l’ingresso ufficiale dell'arcivescovo mons. Mario Delpini. Ieri la sua elezione a presidente della Conferenza Episcopale Lombarda.

Da Nord al Sud: con l’inizio del nuovo Anno Pastorale, la diocesi di Aversa celebra il “Tempo del Creato”, primo dei quattro appuntamenti sui quali si concentrerà l’attenzione della chiesa normanna nel corso del 2017-2018. Com’è noto, il tema della “Salvaguardia del Creato” ha assunto negli ultimi anni un’importanza centrale, suscitando un impegno costante delle diocesi campane, che si ritroveranno oggi a Caserta per celebrare questo momento di riflessione e programmazione. “Come da tradizione, accogliamo con gioia l’invito del Santo Padre e delle altre chiese cristiane”, afferma mons. Angelo Spinillo nel suo video-messaggio. “Nella nostra diocesi abbiamo voluto invitare tutte le comunità parrocchiali a vivere intensamente un tempo di riflessione e di festa nei giorni che vanno dal 4 all’8  ottobre”. Una scelta non casuale, quella di far cadere l’appuntamento in concomitanza con la  festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’amore per la natura e dell’attenzione alla custodia del creato. “A tal proposito, vorrei suggerire il coinvolgimento dei ragazzi che quest’anno hanno animato il Grest, proprio per richiamare quanto vissuto nell’attenzione alla grande ricchezza che Dio ci ha donato e che – conclude il vescovo di Aversa - dobbiamo impegnarci a rispettare e ad amare sempre di più.”. 

Giovedì e venerdì scorsi convegno nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea che si avvia al sinodo diocesano voluto dal vescovo mons. Luigi Renzo. Tema dell’appuntamento “Guardando alla Chiesa che vorremmo” con la partecipazione dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia e neo presidente della Conferenza Episcopale Umbra, mons. Renato Boccardo, che ha portato la sua esperienza nello svolgimento del Sinodo nella propria diocesi. 

Mercoledì scorso Assemblea diocesana anche a Bari-Bitonto aperta dall’arcivescovo, mons. Francesco Cacucci con una relazione sul tema “Di generazione in generazione. Giovani e Famiglia”. 

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Rimanendo al Sud, in Sicilia, martedì 26 Settembre presso la Basilica Cattedrale di Monreale la Prolusione dell'Anno accademico 2017-2018 della Scuola Teologica di Base ed il ritorno in Cattedrale dell’antica Icona di Guglielmo II della Madre di Dio “Odigitria” restaurata. Per l’occasione sarà mons. Chrysostomos Savatos, Metropolita ortodosso di Messina, a tenere la Lectio Magistralis inaugurale sul tema “La teologia nelle icone e la sua dimensione antropologica”.

In occasione dell'anno giubilare del 750° anniversario della dedicazione del Duomo (1267-2017), dopo circa sette mesi di restauro, la Theotókos di Guglielmo II torna al suo posto.

A Terni-Narni-Amelia l’inizio dell’anno pastorale con due pellegrinaggi a due santuari mariani. Il primo si è svolto in occasione della festa della Natività di Maria l’8 settembre, presso il santuario della Madonna delle Grazie a Foce di Amelia, dove è custodita una miracolosa immagine quattrocentesca della Madonna. Un pellegrinaggio promosso come da tradizione dall’Unitalsi e dal Centro volontari della sofferenza (Cvs). Il santuario di Foce è stato fin dal 1600 santuario del territorio amerino e da sempre luogo di pellegrinaggio dei malati con grande afflusso di popolo soprattutto dalle parrocchie dell’allora diocesi di Amelia. “Questo santuario intitolato alla Madonna delle Grazie ci ricorda come tutti siamo bisognosi – ha detto il vescovo, mons. Giuseppe Piemontese, nella solenne concelebrazione – e ci rivolgiamo a Maria perché ci doni le di grazie, ma dobbiamo innanzi tutto dobbiamo chiedere a Maria che ci doni la grazia, l’amicizia di Dio, la riconciliazione e la vita di Dio nella nostra esistenza terrena”. Al santuario diocesano della Madonna del Ponte a Narni Scalo si è svolto l’altro pellegrinaggio a conclusione della festa del santuario il 10 settembre. Un pellegrinaggio di preghiera, di comunione e di affidamento della diocesi a Maria, che trova le sue radici nella devozione mariana, legata a uno dei più importanti santuari mariani del territorio, dove è custodita l’immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta all’interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata. 

Vari sono stati i momenti diocesani nella diocesi di Bologna. Tra questi, come da tradizione voluta dal card. Carlo Caffarra, l’ incontro aperto  ai docenti della scuola bolognese e regionale con l’arcivescovo mons. Matteo Zuppi. Questo incontro è il segno di un legame tra Chiesa e istituzione (Ufficio Scolastico Regionale) nella reciproca volontà di costruire la sinodalità, di “stare insieme”, un beneficio per il mondo educativo e la comunità civile e cristiana”, si legge in una nota. 

Nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno l’avvio di una serie di incontri nelle parrocchia da parte del vescovo, mons. Mariano Crociata. Entro i prossimi due anni il presule incontrerà tutte le 87 parrocchie della diocesi. L’iniziativa è stata annunciata da mons Crociata durante l’assemblea diocesana tenuta l’8 settembre scorso. 

Ieri a Savona-Noli, nella chiesa di San Raffaele al Porto (Savona) un incontro ecumenico di preghiera per la salvaguardia del Creato, nello spirito della “Charta Oecumenica” per la crescita della collaborazione tra le Chiese in Europa, firmata il 22 aprile 2001 dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa (CCEE). Alla veglia, presieduta dal vescovo mons. Calogero Marino, sono intervenuti Ferdinando Bianchi La Foresti, delegato della Chiesa di Inghilterra per la provincia di Savona (Chiesa anglicana “The Holy Ghost” Genova); la pastora Eleonora Natoli, Chiesa evangelica metodista di Savona e don Giuseppe Noberasco, delegato episcopale per il dialogo ecumenico.

More in Italia

Rimanendo al Nord l’incontro dei vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta sotto la presidenza dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia.  Tra i temi all’ordine del giorno l’esperienza dei Centri “Amoris Laetitia”, a cominciare da quello di Torino, aperto anche alla Metropolia di Torino; sulle iniziative in atto di diocesi collaborative unite nella Metropolia di Vercelli e sulle analoghe iniziative nelle cinque diocesi del Cuneese. Gli interventi dei vescovi hanno sottolineato l’opportunità che le diocesi abbiano orientamenti comuni. 

A Brescia oggi convegno sul tema  “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale” promosso dall’Ufficio per l’Impegno Sociale della diocesi. Un momento centrale di riflessione nel cammino verso la settimana sociale dei cattolici italiani, proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana, che si terrà a Cagliari a fine ottobre e che svilupperà la proposta della Chiesa italiana sul tema del lavoro futuro.  L’incontro bresciano si aprirà con la presentazione di quattro nuove realtà lavorative che hanno creato lavoro rispettando le caratteristiche richieste dalla CEI. Seguirà l’intervento di Vera Negri Zamagni, professoressa di storia economica e autrice di numerose pubblicazioni a livello internazionale sui temi economici. Questo incontro segna anche la conclusione del primo corso di economia civile svolto in diocesi promosso da 11 realtà associative bresciane: Acli, Giovani dell’Aib, Azione Cattolica, Cisl, Confcooperative, Confartigianato, Confcommercio, Diocesi, Movimento Cristiano lavoratori, Movimento dei focolari, Ucid, e progettato dalla SEC (Scuola di Economia Civile) di Stefano Zamagni.