“La Giornata celebra uno dei doni più preziosi del nostro Creatore, un dono che siamo chiamati a preservare e conservare. Ora più cha mai è fondamentale rispettare e proteggere questa risorsa preziosa e irrinunciabile del nostro pianeta, che è una fonte unica di nutrimento e della biodiversità”. Lo scrive il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nel messaggio in occasione della Giornata mondiale degli oceani che ricorre oggi e dedicata al tema “Oceani sani, pianeta sano”.

Nel mirino di Bartolomeo l’inquinamento delle acque e le nefaste conseguenze. “Molti di noi, purtroppo – osserva il Patriarca – non riescono a comprendere tali conseguenze dovute anche alla nostra compiacenza e, forse, anche alla nostra complicità. I più vulnerabili, coloro che dipendono dagli oceani per il loro sostentamento, comprendono questa situazione disastrosa”.

Proteggere gli oceani - sostiene ancora Bartolomeo - è difendere un diritto umano fondamentale dal momento che “il modo in cui contaminiamo le acque si riflette sul modo in cui sfruttiamo le loro risorse e trattiamo gli altri esseri umani, in particolare i nostri fratelli e sorelle emarginati e più bisognosi”.