Sono 350 i giovani ambrosiani che partiranno in missione per Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, dove affiancheranno sacerdoti e laici presenti in quelle realtà.

Le destinazioni sono varie: Filippine, India, i Paesi del centro e del sud America, l’Africa subsahariana e perfino il Medio Oriente, oggi nel cuore di una delle più gravi crisi internazionali degli ultimi tempi. Porteranno sostegno, impegnandosi come volontari nelle comunità; apriranno gli occhi su realtà che si conoscono spesso solo per luoghi comuni; toccheranno con mano l’impegno straordinario dei missionari. Ma soprattutto torneranno a casa con un bagaglio di esperienze da condividere.

Padre Marco Bennati, per 16 anni missionario nell’Amazzonia brasiliana e in Costa D’Avorio, e ora collaboratore dell’Ufficio missionario diocesano, racconta che “ognuno parte con una propria motivazione: c’è chi vuol fare un’esperienza di volontariato, chi perché è interessato a conoscere un Paese diverso, chi, dobbiamo riconoscerlo, è semplicemente attirato dal desiderio di trascorrere una vacanza alternativa emotivamente forte. In genere, però, tutti tornano a casa con un’idea diversa rispetto a quella con cui erano partiti. Un ottimo punto di partenza per innescare una riflessione che ci auguriamo possa poi diventare occasione di impegno non più solo individuale, ma collettivo, dentro le comunità in cui questi giovani sono inseriti. Una sfida aperta, ma che dobbiamo affrontare”.