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Ecuador, la missione di Cor Unum

Terremoto in Ecuador | Due suore in uno degli edifici distrutti dal terremoto in Ecuador | ACS Terremoto in Ecuador | Due suore in uno degli edifici distrutti dal terremoto in Ecuador | ACS

Cor Unum, missione in Ecuador. Dal 16 al 21 giugno, Mons. Segundo Tejado Muñoz, sottosegretario del Pontificio Consiglio Cor Unum, visiterà le diocesi dell’Ecuador colpite dal terremoto.

Il terremoto che ha scosso l'Ecuador a metà di aprile era di 7,8 gradi della scala Richter. La zona colpita è a meno di 200 chilometri dalla capitale del Paese Quito. Secondo l'ufficio ONU per gli Affari Umanitari, il sisma ha provocato quasi 600 morti (tra questi, sei religiose) e diverse migliaia di feriti, nonché alcune centinaia di dispersi e 21 mila sfollati bisognosi di un riparo immediato, nonché 150 mila i bambini direttamente colpiti dal terremoto.

Dopo un primo aiuto di emergenza inviato da Cor Unum nei giorni immediatamente successivi alla calamità, la missione sarà l’occasione per portare un concreto segno di vicinanza del Santo Padre alle popolazioni colpite e per valutare, assieme al Nunzio apostolico e alla Chiesa locale, eventuali interventi a nome della Santa Sede a sostegno della ricostruzione di case, scuole ed edifici.

Dati del Governo evidenziano, infatti, come gli edifici distrutti o danneggiati superino le 1500 unità, mentre numerose città hanno problemi con la fornitura di energia elettrica, acqua potabile e servizi igienico-sanitari di base. In questa situazione, soprattutto, rimane elevato il rischio di malattie legate all’emergenza.

Dal 21 al 24 giugno Mons. Tejado Muñoz sarà, poi, a Bogotà, in Colombia, per l’annuale riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Populorum Progressio per l’America Latina affidata, fin dalla sua nascita nel 1992 da parte di San Giovanni Paolo II, al Pontificio Consiglio Cor Unum. Nel corso della riunione i membri del consiglio saranno chiamati a valutare e deliberare il finanziamento di progetti in favore delle comunità indigene, meticce, afroamericane e contadine dell'America Latina e dei Carabi per l’anno 2016. I progetti già presentati, che saranno posti al vaglio della Fondazione, sono circa 90 per un importo totale intorno a 1,5 milioni di dollari.

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Fino ad oggi i progetti realizzati dalla Fondazione sono più di 4 mila per un totale di circa 40 milioni di fondi stanziati. I progetti sono indirizzati in particolare ai settori di: agricoltura e allevamento; artigianato e microimprese; infrastrutture per l’acqua potabile; formazione e attrezzature scolastiche; sanità; edilizia, eccetera. Tra i maggiori sostenitori della Fondazione Populorum Progressio, oltre a singole partecipazioni, si annovera in particolare la Conferenza Episcopale Italiana.