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“Ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Giovani e carcere 2016

"Giovani e carcere" | | www.caritasambrosiana.it

In questo anno particolare del Giubileo della Misericordia, i giovani maggiorenni della Diocesi di Milano sono stati invitati a sperimentare l’opera di misericordia corporale “Visitare i carcerati”.

Dice Papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, Misericordiae Vultus: " Non sarà inutile in questo contesto richiamare al rapporto tra giustizia e misericordia. Non sono due aspetti in contrasto tra di loro, ma due dimensioni di un'unica realtà che si sviluppa progressivamente fino a raggiungere il suo apice nella pienezza dell'amore...La misericordia non è contraria alla giustizia ma esprime il comportamento di Dio verso il peccatore, offrendogli un'ulteriore possibilità per ravvedersi, convertirsi e credere."

Da queste parole nasce l'iniziativa della Pastorale giovanile, in collaborazione con Caritas Ambrosiana, di riproporre il percorso "Giovani e carcere" , già sperimentato con successo lo scorso anno.

ll contesto del Giubileo si inserisce nell’obiettivo generale di sensibilizzare la cittadinanza riguardo i temi della giustizia, della legalità e delle misure alternative alla detenzione; in particolare i giovani, che avranno il compito di prendere decisioni future per il bene comune.

Chi aderisce deve partecipare a tutte le tappe del percorso, che comprende riflessione, confronto e incontro diretto con storie, esperienze e persone.

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La scelta di una proposta così strutturata muove dalla consapevolezza che la questione penale deve interrogare gli animi su temi impegnativi quali il reato e la punizione.

Si parte sabato 16 aprile con il Convegno «Extrema Ratio» (con installazione interattiva e visita a una cella), aperto a tutta la cittadinanza, ma obbligatorio per i giovani iscritti al percorso. Questo si terrà presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso.

I giovani iscritti al percorso sono attesi in due gruppi distinti: al mattino quelli iscritti per l’incontro nelle carceri di San Vittore, Opera, Bollate e Beccaria; al pomeriggio quelli riferiti agli istituti di Monza, Busto Arsizio, Varese e Lecco .

La seconda tappa del percorso, il 22 Aprile, prevede l’incontro con i cappellani. L’ultima tappa,sabato 30 Aprile, prevede la visita in carcere secondo le indicazioni di ogni cappellano di riferimento.