Secondo la tradizione, è ancora un ragazzo, Lorenzo, quando viene imprigionato dall’imperatore Valeriano affinché consegni “tutti i tesori della Chiesa”: ma la risposta data dal giovane diacono stupisce i presenti e lo conduce verso il culmine della sua fede. Oggi, i tesori di san Lorenzo sono le meravigliose opere d’arte a lui dedicate, incastonate come gemme preziose nel complesso monumentale della Cattedrale a lui dedicata. E per la sua festa, il 10 agosto, il Museo diocesano di Genova ha programmato una visita guidata con salita alle torri.

Due gli appuntamenti in programma: sabato 6 e mercoledì 10 agosto. Tutti e due con inizio alle ore 21. I visitatori potranno ammirare le opere d’arte a lui dedicate: il momento del confronto con l’imperatore negli affreschi di Lazzaro Tavarone nell’abside, il martirio raffigurato nelle tarsie lignee del coro cinquecentesco – visitabile eccezionalmente per l’occasione -, così come gli altri episodi dipinti nelle ante dell’organo secentesco del duomo, realizzate da Giulio Benso e Andrea Ansaldo, e negli affreschi con i Fasti dei Canonici (risalenti al XVIII secolo) che decorano il piano primo del Chiostro.

A concludere le visite, saranno le salite alla torre loggiata del duomo per cercare di cogliere la scia di qualche stella cadente, che, secondo la tradizione, sono legate a San Lorenzo perché ritenute anticamente le scintille sprigionate dalla fiamma del martirio, o secondo un’altra versione, le lacrime sgorgate dagli occhi del Santo.