Quella che il Cardinale Pietro Parolin inizierà dopodomani non sarà la prima visita di un Segretario di Stato della Santa Sede a Mosca. Ci sono infatti i precedenti di due dei suoi tre immediati predecessori: il Cardinale Agostino Casaroli, nel 1988, e il Cardinale Angelo Sodano, nel 1999. 

Storico collaboratore di Giovanni Paolo II, una vita in Segreteria di Stato fino a diventarne il responsabile nel 1979, il Cardinale Agostino Casaroli è stato il padre della cosiddetta Ostpolitik vaticana, quella politica di apertura di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede ed i paesi del blocco comunista dell’Europa dell’Est, capitanati - appunto - dall’Unione Sovietica.

Tornando all’oggi, il Cardinale Parolin si fermerà in Russia dal 21 al 24 agosto. Il porporato vedrà i Vescovi Cattolici con i quali celebrerà la Messa nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione a Mosca. Previsto anche incontro il Metropolita Hilarion di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca.

Martedì 22 prima il bilaterale con il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e, nel pomeriggio, la visita al Patriarca Kirill di Mosca. Infine mercoledì a Sochi l’udienza con il Presidente russo Vladimir Putin.