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Il grazie del Papa ad Aiuto alla Chiesa che soffre

La Bibbia del fanciullo distribuita in Tanzania |  | ACS La Bibbia del fanciullo distribuita in Tanzania | | ACS

"Grazie per quello che fate". Con queste parole Papa Francesco ha accolto stamattina a Santa Marta il presidente, Alfredo Mantovano, il direttore, Alessandro Monteduro, e la portavoce, Marta Petrosillo, di Aiuto alla Chiesa che Soffre.

ACS ha accompagnato monsignor Joseph Coutts, presidente della Conferenza Episcopale del Pakistan, che ha concelebrato con il Santo Padre nella cappella della residenza.

In occasione del prossimo anniversario della sua elezione al soglio pontificio, la Fondazione ha voluto donare al Papa una copia della Bibbia del fanciullo in ognuna delle lingue dei paesi da lui visitati in questi tre anni.

Si tratta di una bibbia illustrata per bambini ideata nel 1979dal fondatore di ACS, Padre Werenfried van Straaten. Fino ad oggi la fondazione pontificia ne ha stampate oltre 51 milioni di copie in ben 178 lingue e dialetti. Grazie a questo libretto rosso, milioni di bambini in tutto il mondo hanno potuto apprendere la parola di Dio e in molti casi anche imparare a leggere. Per numerosi idiomi la Bibbia del fanciullo è infatti l’unica pubblicazione esistente.

Papa Francesco conosce da diversi anni Aiuto alla Chiesa che Soffre, con la quale ha a lungo collaborato mentre era arcivescovo di Buenos Aires. Nel 2007, in una lettera di auguri inviata ai vertici della Fondazione per il sessantesimo anniversario di ACS, l’allora cardinale Bergoglio definì "Aiuto alla Chiesa che Soffre, un simbolo di comunione e fraternità con la Chiesa sofferente".

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