Il grazie del Papa agli “angeli custodi” di Piazza san Pietro arriva anche quest’anno ed ha un valore speciale. Terrorismo e Anno Santo sono stati un sfida in più.  “Avete reso sicuro l’accesso dei pellegrini in Basilica, - ha detto il Papa agli agenti e dirigenti dell’ Ispettorato della Polizia italiana presso il Vaticano- come anche agli incontri con il Successore di Pietro. Per tutto questo vi ringrazio tanto!" So che voi rischiate, ha detto il Papa " non sono parole queste è di cuore grazie!".

Il Papa ha aggiunto che “l’ordine esteriore, sul quale voi avete vegliato con grande diligenza, attenta premura e costante disponibilità, ha così contribuito a favorire quello interiore dei pellegrini, in cerca di pace nell’incontro con la misericordia del Signore”.

Francesco ha proposto una riflessione spirituale che parte dal Natale: “ Il Natale ci ha spronato a misurarci, ancora una volta, con l’abbassamento del Figlio di Dio, che ha voluto farsi simile a noi in tutto, eccetto il peccato, per farci comprendere con quale amore ci ha amato e ci ama. Questo amore incommensurabile è un costante invito a convertirci all’accoglienza, alla solidarietà e al perdono verso i nostri fratelli. Così, potremo sperimentare dentro di noi quella pace che gli angeli a Betlemme hanno annunciato per gli uomini di buona volontà”.

Da parte sua Maria Rosaria Maiorino, la dirigente dell’ Ispettorato ha ricordato che l’anno appena trascorso “è stato indubbiamente un anno impegnativo, denso di eventi e celebrazioni, che abbiamo gestito con assoluta serenità, obbedendo alla regola benedettina che coniuga, in una meravigliosa armonia, preghiera e lavoro” ed ha aggiunto che “anche se il periodo che stiamo vivendo è un periodo oscuro, nel quale si assiste sempre più al tentativo di allontanare Dio dalla scena del mondo, noi, forti della Sua stimolante vicinanza, continueremo nella nostra opera di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, garantendo, come sempre, professionalità e senso di responsabilità, ma anche continua pazienza e costante disponibilità, verso tutti, turisti, fedeli e pellegrini”.