"Come cattolici facciamo parte di una grande famiglia, sostenuta dalla medesima comunione. Vi incoraggio a vivere la vostra fede nella preghiera, nei Sacramenti e nel servizio generoso verso quanti sono bisognosi e sofferenti. Vi esorto ad essere sale e luce nelle circostanze in cui vi trovate a vivere, con il vostro modo di essere e di agire, secondo lo stile di Gesù, e con grande rispetto e solidarietà verso i fratelli e le sorelle delle altre chiese e comunità cristiane e verso tutte le persone di buona volontà". Lo ha detto il Papa prima di recitare l'Angelus, al termine della Messa con la comunità cattolica nello stadio di Malmoe, ultima tappa del Viaggio Apostolico in Svezia.

"Nella nostra vita non siamo soli, abbiamo sempre l’aiuto e la compagnia della Vergine Maria, che oggi si presenta a noi come la prima tra i Santi, la prima discepola del Signore", poniamoci " sotto la sua protezione, con la certezza che ci guarda e si prende cura di noi con amore di madre", ha concluso il Pontefice.

Dopo aver salutato il Vescovo di Stoccolma Anders Arborelius, Francesco ha rivolto nuovamente il suo pensiero ai vertici della Federazione Luterana Mondiale e all’Arcivescovo della Chiesa di Svezia.