“I diaconi manifestano in modo particolare il comandamento di Gesù: imitare Dio nel servizio degli altri, imitare Dio che è amore e si spinge persino a servirci. Il modo di agire di Dio, il suo agire con pazienza, benevolenza, compassione e disponibilità per renderci migliori, deve distinguere anche tutti i ministri”. Sono le parole di Papa Francesco alla Delegazione del Centro Internazionale del Diaconato, ricevuta alle ore 11e45 nella Sala dei Papi. Il Papa ha loro rivolto questo discorso anche in occasione del cinquantesimo anniversario del Centro Internazionale del Diaconato, celebrato alla fine dello scorso anno.

“Il Signore Gesù – dice il Papa - ha affidato agli Apostoli un comandamento nuovo: “Che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri” Gesù stesso è questa “novità”. Ci ha dato un esempio perché, come ha fatto Lui, facciamo anche noi. Nell’amarsi gli uni gli altri, i discepoli continuano la missione per la quale il Figlio di Dio è venuto nel mondo. E comprendono, aiutati dallo Spirito Santo, che questo comandamento implica il servizio ai fratelli e alle sorelle. Per potersi prendere concretamente cura delle persone con le loro necessità, gli Apostoli scelgono alcuni “diaconi”, cioè servitori”.

Il Papa conclude il suo discorso alla delegazione: “I diaconi sono volto della Chiesa nella vita quotidiana, di una comunità che vive e cammina in mezzo alla gente e dove non è grande chi comanda, ma chi serve”.