Non piace a Papa Francesco il cristianesimo del “ si è fatto sempre così”. Lo ha detto nella omelia di questa mattina nella messa celebrata a Santa Marta commentando le letture di oggi. 

Gesù nel Vangelo ce lo spiega parlando dei dottori della legge che gli rimproverano che i suoi discepoli non digiunano come finora si era sempre fatto. Come riporta la Radio Vaticana il Papa spiega che quello che insegna Gesù non è cambiare la legge ma “che la legge è al servizio dell’uomo che è al servizio di Dio e per questo l’uomo deve avere il cuore aperto. Il ‘sempre è stato fatto così’ è cuore chiuso e Gesù ci ha detto: ‘Vi invierò lo Spirito Santo e Lui vi condurrà fino alla piena verità’. Se tu hai il cuore chiuso alla novità dello Spirito, mai arriverai alla piena verità! E la tua vita cristiana sarà una vita metà e metà, una vita rattoppata, rammendata di cose nuove, ma su una struttura che non è aperta alla voce del Signore.  Un cuore chiuso, perché non sei capace di cambiare gli otri”.

La ostinazione quindi può portare all’ idolatria: “‘E’ più importante quello che è stato detto e che non cambia; quello che sento io – da me e dal mio cuore chiuso – che la Parola del Signore’. E’ anche peccato di idolatria l’ostinazione: il cristiano che si ostina, pecca! Pecca di idolatria. ‘E qual è la strada, Padre?’: aprire il cuore allo Spirito Santo, discernere qual è la volontà di Dio”.

E il messaggio di oggi è quello che che ricorda Gesù, dice il Papa, occorre essere aperti “alle novità dello Spirito, alle sorprese di Dio anche le abitudini devono rinnovarsi. Che il Signore ci dia la grazia di un cuore aperto, di un cuore aperto alla voce dello Spirito, che sappia discernere quello che non deve cambiare più, perché fondamento, da quello che deve cambiare per poter ricevere la novità dello Spirito Santo”.