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Il Papa: "Dio si è innamorato della nostra piccolezza e per questo ci ha scelti"

Papa Francesco, Casa Santa Marta |  | L'Osservatore Romano, ACI Group Papa Francesco, Casa Santa Marta | | L'Osservatore Romano, ACI Group

Scegliere e piccolezza. Sono i due termini protagonisti della Messa odierna di Papa Francesco presso Casa Santa Marta.

Secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana, Francesco spiega: “Il Signore si è legato alla nostra vita, non può staccarsi. Ha giocato forte! E rimane fedele in questo atteggiamento. Siamo stati scelti per amore e questa è la nostra identità. ‘Io ho scelto questa religione, ho scelto …’: no, tu non hai scelto. E’ Lui che ha scelto te, ti ha chiamato e si è legato. E questa è la nostra fede. Se noi non crediamo questo, non capiamo cosa sia il messaggio di Cristo, non capiamo il Vangelo”.

Per la seconda parola, piccolezza, ricorda come Mosè specifichi che il Signore ha scelto il popolo d’Israele perché è “il più piccolo di tutti i popoli”: “Si è innamorato della nostra piccolezza e per questo ci ha scelti. E Lui sceglie i piccoli: non i grandi, i piccoli. E Lui si rivela ai piccoli: ‘Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli’. Lui si rivela ai piccoli: se tu vuoi capire qualcosa del mistero di Gesù, abbassati: fatti piccolo. Riconosci di essere nulla”.

“Così, dunque – commenta il Papa argentino - si arriva al mistero del cuore di Cristo, che non è - come “qualcuno dice”, ricorda Francesco - una “immaginetta” per i devoti: il cuore trafitto di Cristo è “il cuore della rivelazione, il cuore della nostra fede perché Lui si è fatto piccolo, ha scelto questa via”.

Conclude infine il Papa: “Crediamo in Dio, sì; sì, anche in Gesù, sì … ‘Gesù è Dio?’ – ‘Sì’. Ma il mistero è questo. Questa è la manifestazione, questa è la gloria di Dio. Fedeltà nel scegliere, nel legarsi e piccolezza anche per se stesso: diventare piccolo, annientarsi. Il problema della fede è il nocciolo della nostra vita: possiamo essere tanto, tanto virtuosi ma con niente o poca fede; dobbiamo incominciare da qui, dal mistero di Gesù Cristo che ci ha salvato con la sua fedeltà”.

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