Commentando il Vangelo odierno Papa Francesco - nell'omelia quotidiana a Santa Marta - ha parlato dei missionari. Spesso - ha ricordato - "hanno dato la vita giovani: hanno bruciato la vita. Io penso che loro, in quell’ultimo momento, lontani dalla loro patria, dalla loro famiglia, dai loro cari, abbiano detto: valeva la pena, quello che ho fatto!”.

“Il missionario - ha osservato ancora Papa Bergoglio, secondo quanto riporta la Radio Vaticana - va senza sapere cosa lo aspetta. Il missionario sa che non sarà facile la vita, ma va avanti. I nostri missionari, questi eroi dell’evangelizzazioni dei nostri tempi... Credo sia giusto che noi ringraziamo il Signore per la loro testimonianza. E’ giusto che noi ci rallegriamo di avere questi missionari, che sono veri testimoni. Io penso a come sia stato l’ultimo momento di questi: come può essere stato il congedo? Come Saverio: ho lasciato tutto, ma valeva la pena! Anonimi, se ne sono andati. Altri martiri e cioè offrendo la vita per il Vangelo. Sono la nostra gloria questi missionari! La gloria della nostra Chiesa!".

Concludendo l'omelia il Papa ha rivolto un appello ai giovani. “Io vorrei dire ai ragazzi e alle ragazze di oggi che non si sentono a proprio agio: guardate l’orizzonte! Guardate là, guardate a questi nostri missionari! Pregare lo Spirito Santo che li costringa a andare lontano, a bruciare la vita. E’ una parola un po’ dura, ma la vita vale la pena viverla. Ma per viverla bene, bruciarla nel servizio, nell’annunzio, e andare avanti. E questa è la gioia dell’annuncio del Vangelo”.