“Il cristiano non può essere tranquillo che tutto va bene, deve discernere le cose e guardare bene da dove vengono, qual è la loro la radice”. Lo ha detto il Papa stamane nel corso dell'omelia pronunciata durante la Messa mattutina a Santa Marta.

Ogni cristiano deve vigilare poichè - ha ammonito Francesco - “le tentazioni tornano sempre, il cattivo spirito non si stanca mai”. Il demonio ha “pazienza, aspetta per tornare: è nascosto, viene con i suoi amici molto educati, bussa alla porta, chiede permesso, entra e convive con quell’uomo, la sua vita quotidiana e, goccia a goccia, dà le istruzioni”. Satana tranquilizza e anestetizza le coscienze e riduce l'uomo a “fare le cose con relativismo”.

Pertanto - ha concluso Papa Bergoglio - bisogna vigilare e discernere. “La Chiesa ci consiglia sempre l’esercizio dell’esame di coscienza: cosa è successo oggi nel mio cuore, oggi, per questo? E’ venuto questo demonio educato con i suoi amici da me? Da dove vengono i commenti, le parole, gli insegnamenti, chi dice questo? Discernere e vigilanza, per non lasciare entrare quello che inganna, che seduce, che affascina. Chiediamo al Signore questa grazia, la grazia del discernimento e la grazia della vigilanza”.