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Il Papa incontra Hassan Rouhani: "Spero nella pace"

Il Papa ed il Presidente Rouhani |  | L'Osservatore Romano
Il Papa ed il Presidente Rouhani | | L'Osservatore Romano
Il Papa ed il Presidente Rouhani |  | L'Osservatore Romano
Il Papa ed il Presidente Rouhani | | L'Osservatore Romano
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano |  | Daniel Ibanez CNA
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano | | Daniel Ibanez CNA
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano |  | Daniel Ibanez CNA
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano | | Daniel Ibanez CNA
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano |  | Daniel Ibanez CNA
L'arrivo del Presidente Rouhani in Vaticano | | Daniel Ibanez CNA
La bandiera iraniana sventola nel Cortile di San Damaso |  | Daniel Ibanez CNA
La bandiera iraniana sventola nel Cortile di San Damaso | | Daniel Ibanez CNA

E’ durato 40 minuti il colloquio privato – alla presenza di due interpreti - tra Papa Francesco ed il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Hassan Rouhani.

“La ringrazio tanto per questa visita e spero nella pace” – ha detto il Papa a Rouhani. “Preghi per me, mi ha fatto un vero piacere e le auguro un buon lavoro”, la replica del leader di Teheran al momento dello scambio dei doni. Il Papa ha regalato il medaglione di San Martino, spiegando che si tratta del “santo che si toglie il cappotto per coprire un povero. Un segno di fratellanza gratuita”. Il Pontefice ha donato, inoltre due copie dell’Enciclica Laudato sì. Rouhani ha contraccambiato con un  tappeto fatto a mano nella città santa di Qom ed un libro di pittura iraniana con numerose miniature.

“Durante i cordiali colloqui – spiega una nota della Sala Stampa Vaticana – si sono evidenziati i valori spirituali comuni e si è poi fatto riferimento al buono stato dei rapporti tra la Santa Sede e la Repubblica Islamica dell’Iran, alla vita della Chiesa nel Paese e all’azione della Santa Sede in favore della promozione della dignità della persona umana e della libertà religiosa”.

Il Papa e Rouhani hanno poi discusso della “conclusione e applicazione dell’Accordo sul Nucleare e si è rilevato l’importante ruolo che l’Iran è chiamato a svolgere, insieme ad altri Paesi della Regione, per promuovere adeguate soluzioni politiche alle problematiche che affliggono il Medio Oriente, contrastando la diffusione del terrorismo e il traffico di armi. Al riguardo, è stata ricordata l’importanza del dialogo interreligioso e la responsabilità delle comunità religiose nella promozione della riconciliazione, della tolleranza e della pace”.

Quella di Rouhani è la seconda visita di un Presidente iraniano in Vaticano. La prima risale al 1999 quando l’allora leader, il moderato Khatami era stato ricevuto da Giovanni Paolo II.

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Al termine dell’udienza con il Papa, Rouhani ha incontrato il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.