“O i sadducei che cercavano la salvezza nei compromessi con i poteri del mondo, con l’Impero… gli uni con le cordate clericali, gli altri con le cordate politiche, cercavano la salvezza così. Ma il popolo aveva fiuto e non credeva. Sì, credeva a Gesù perché parlava con autorità. Ma perché, questo sdegno? Perché nel nostro immaginario, la salvezza deve venire da qualcosa di grande, da qualcosa di maestoso; solo ci salvano i potenti, quelli che hanno forza, che hanno soldi, che hanno potere: questi possono salvarci. E il piano di Dio è altro! Si sdegnano perché non possono capire che la salvezza soltanto viene dal piccolo, dalla semplicità delle cose di Dio”. Lo ha detto il Papa stamane nell’omelia pronunciata nel corso della messa mattutina a Santa Marta.

La via della salvezza proposta da Gesù - ha detto ancora Francesco secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - arriva dalle “cose semplici. Tu non hai cercato la salvezza o la tua speranza nel potere, nelle cordate, nei negoziati: hai fatto semplicemente questo. E questo sdegna tanti. Lo sdegno è un lusso che soltanto possono permettersi i vanitosi, gli orgogliosi”.

Chiediamo - ha concluso il Pontefice “la grazia al Signore di capire che l’unica via della salvezza è la pazzia della Croce, cioè l’annientamento del Figlio di Dio, del farsi piccolo. Rappresentato, qui, nel bagno nel Giordano o nel piccolo villaggio di Nazareth”.