“La realtà di Dio è Dio fatto Cristo per noi. Per salvarci. E quando ci allontaniamo da questa realtà e ci allontaniamo dalla Croce di Cristo, dalla verità delle piaghe del Signore, ci allontaniamo pure anche dall’amore, dalla carità di Dio, dalla salvezza e andiamo su una strada ideologica di Dio, lontana: non è Dio che venne a noi e si è fatto vicino per salvarci, ed è morto per noi. Questa è la realtà di Dio”. Così questa mattina Papa Francesco nella omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.

La realtà di Dio è dunque “Dio fatto Cristo, Dio fatto carne e questo è il fondamento delle opere di misericordia. Le piaghe dei nostri fratelli - spiega Francesco secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - sono le piaghe di Cristo, sono le piaghe di Dio, perché Dio si è fatto Cristo. Non possiamo vivere la Quaresima senza questa realtà. Noi dobbiamo convertirci, non a un Dio astratto, ma al Dio concreto che si è fatto Cristo”.

In Quaresima pertanto dobbiamo metterci in cammino - conclude Papa Francesco - per “seguire Cristo, fare la volontà del Padre, come Lui, prendere le croci di ogni giorno e rinnegare se stesso per seguire Cristo. Non fare quello che io voglio, ma quello che vuole Gesù; seguire Gesù. E Lui parla che su questa strada noi perdiamo la vita, per guadagnarla dopo; è un continuo perdere la vita, perdere di fare quello che io voglio, perdere le comodità, essere sempre sulla strada di Gesù che era al servizio degli altri, all’adorazione di Dio. Quella è la strada giusta. L’unico cammino sicuro è seguire Cristo crocifisso, lo scandalo della Croce”.