"E' essenziale che, fin da ora e nella vostra vita professionale futura, impariate a rimanere liberi dal fascino del denaro, dalla schiavitù in cui il denaro rinchiude quanti gli rendono un culto. Ed è anche importante che possiate acquisire oggi la forza e il coraggio di non obbedire ciecamente alla mano invisibile del mercato". E' l'auspicio rivolto dal Papa agli studenti della “Institution des Chartreux” di Lione, un istituto che prepara i giovani a lavorare nel mondo della finanza internazionale.

Siate - ha aggiunto - "promotori e difensori di una crescita nell’equità, artigiani di un’amministrazione giusta e adeguata della nostra casa comune, cioè il mondo. Avete la capacità di decidere del vostro futuro! Per questo vi esorto a diventare responsabili di questo mondo e della vita di ogni uomo. Non dimenticate mai che ogni ingiustizia contro un povero è una ferita aperta, e sminuisce la vostra stessa dignità".

E' necessario percorrere - ha concluso il Papa - la via della fraternità "per costruire ponti tra gli uomini piuttosto che muri: possiate coltivare la cultura dell’incontro e della condivisione in seno all’unica famiglia umana".