“Alla base di tutta l’attività sportiva c’è la gioia: la gioia di muoversi, di stare insieme, la gioia per la vita e i doni che il Creatore ci fa ogni giorno. Vedendo un bel sorriso sui vostri volti e la grande felicità nei vostri occhi quando siete riusciti bene in una competizione – e la vittoria più bella è proprio quella di superare sé stessi – ci rendiamo conto di cosa vuol dire una gioia sincera e ben meritata!”. Lo ha detto il Papa alla delegazione dei Giochi Mondiali Invernali “Special Olympics International” che si svolgeranno in Austria a marzo. 

Lo sport - ha ricordato Francesco agli atleti riceveuti nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico - “fa bene al corpo e allo spirito, e vi permette di migliorare la qualità della vostra vita. La preparazione costante, che richiede anche fatiche e sacrifici, vi fa crescere nella pazienza e nella perseveranza, vi dà forza e coraggio e vi fa acquisire e sviluppare capacità che altrimenti rimarrebbero nascoste”.

Lo sport - ha concluso il Pontefice - è uno strumento utile “a diffondere la cultura dell’incontro e della solidarietà. Insieme, atleti e assistenti, ci mostrate che non ci sono ostacoli né barriere che non possano essere superati. Siete un segno di speranza per quanti si impegnano per una società più inclusiva. Ogni vita è preziosa, ogni persona è un dono e l’inclusione arricchisce ogni comunità e società. Questo è il vostro messaggio per il mondo, per un mondo senza confini e senza esclusioni!”.