Il sacerdozio di Cristo è una "grande meraviglia" che si svolge in tre tappe, "quella in cui perdona i peccati, una volta, per sempre; quella in cui intercede adesso per noi; e quella che succederà quando Lui tornerà". Lo ha detto stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata nella Messa mattutina a Santa Marta.

Francesco ricorda che "il Signore perdona tutto se noi apriamo un po’ il cuore" ma - ammonisce, secondo quanto riporta la Radio Vaticana - non sarà perdonato "chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo" perchè chi bestemmia contro lo Spirito Santo non vuole "lasciarsi perdonare, perché rinnega l’unzione sacerdotale di Gesù, che ha fatto lo Spirito Santo".

Nella Messa - conclude il Pontefice - "si fa la memoria viva del primo sacerdozio di Gesù, quando offre la sua vita per noi; c’è anche la memoria viva del secondo sacerdozio, perché Lui pregherà qui; ma anche, in questa Messa - lo diremo, dopo il Padre Nostro - c’è quel terzo sacerdozio di Gesù, quando Lui tornerà e la speranza nostra della gloria. In questa Messa pensiamo a queste cose belle. E chiediamo la grazia al Signore che il nostro cuore non si chiuda maia questa meraviglia, a questa grande gratuità".