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Il Servizio delle Vocazioni Europeo ha un nuovo presidente

Foto di gruppo dell'EVS | L'incontro dell'EVS a Bruxelles | CCEE Foto di gruppo dell'EVS | L'incontro dell'EVS a Bruxelles | CCEE

È padre Emil Parafiniuk, delegato per le vocazioni della Polonia, è stato eletto coordinatore dello European Vocation Service. Polacco, delegato per le vocazioni in Polonia, è stato eletto durante la riunione dei rappresentanti responsabili per le vocazioni delle Conferenze Episcopali di Europa che si è tenuta a Bruxelles il 10 e l’11 maggio.

Sacerdote dal 2008, segretario per la Commissione per le Vocazioni in Polonia da tre anni, si è detto “felice di lavorare con un’équipe internazionale che rappresenta la Chiesa in situazioni molto diverse e promuove la cultura delle vocazioni in tutta Europa".

Vicedirettori dell’EVS sono stati invece nominati padre Christopher Jamison OSB, direttore dell'ufficio nazionale per le vocazioni di Inghilterra e Galles, e Suor Nathalie Becquart Xavière, direttrice del Servizio nazionale per i giovani, l'evangelizzazione e le vocazioni in Francia.

Sono stati 22 i responsabili che hanno partecipato all’incontro. Si è parlato della situazione attuale, del futuro dell’EVS e anche sulle strategie nazionali per le vocazioni in Francia, Polonia, Romania, Inghilterra, Galles. Insieme, i delegati hanno individuato nell’accompagnamento dei giovani una delle priorità per la pastorale vocazionale. Se ne parlerà a Barcellona nel 2017, al simposio che riunirà vescovi e delegati nazionali in cinque ambiti pastorali: catechesi, scuola, università, giovani e vocazioni.

Altro tema fondamentale è stato quello della preghiera, che deve prendere il primo posto. La Messa è stata presieduta dal vescovo di Crema Oscar Cantoni, presidente uscente dell’EVS, e concelebrato dal vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles Jean Kockerols. Nella preghiera conclusiva si è pregato anche per le vittime delle recenti atrocità che hanno colpito il popolo della città di Bruxelles.

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