In Europa ormai le radio trasmettono via internet, ma per la giungla del Kenya l’ FM è sempre una certezza. Così è nata “Radio Jangwani” che  trasmette sulle frequenze di 106.3 fm ed è l’unica emittente che opera in una regione abitata principalmente da pastori.

L’idea è della diocesi di Marsabit. “La nostra Radio vuole essere uno strumento di evangelizzazione – spiega il direttore, padre Ibrahim Racho – e mira ad affrontare anche le questioni sociali, economiche e politiche della popolazione locale”.

Padre Racho spiega che attraverso i programmi, si promuove “ il dialogo e la convivenza all’interno di una comunità che spesso si trova a dover fronteggiare scontri etnici, furti di bestiame e conflitti transfrontalieri”.  La comunità locale ha accolto molto positivamente l’avvio della nuova emittente, che trasmette in quattro diverse lingue: swahili, borana, turkana e samburu. Numerosi gli ascoltatori che hanno espresso il loro gradimento per i programmi, telefonando o inviando messaggi all’emittente.

Il responsabile della Comunicazione per la Conferenza episcopale del Kenya, David Omwoyo, ha sottolineato che “Radio Jangwani” è una delle venti emittenti il cui avvio è previste nel Paese entro il 2020. “La radio è uno strumento fondamentale per affrontare i conflitti tribali predicando la pace e per incoraggiare lo sviluppo rurale, poiché permette di educare le comunità e di analizzare, quotidianamente, le questioni legate alla radicalizzazione tra le diverse etnie”.