Anche dalla Cina è arrivata una entusiata adesione alle iniziativa  “24 ore per il Signore”, voluta per il terzo anno da Papa Francesco anche durante il Giubileo straordinario della Misericordia.

Molte le parrocchie di Pechino, Sichuan, Hebei, Shaanxi, Liaoning che hanno aderito e entusiata anche la partecipazione sui Social network tra cui WeChat. Anche gli sms hanno invitato i fedeli a vivere questo momento di grazia con il sacramento della riconciliazione, l’adorazione e la preghiera. Come ricoprta la Radio Vatican, secondo l’Agenzia cattolica Faith, nella parrocchia Wuxi della diocesi di Nanchino, circa mille fedeli hanno partecipato alla “24 ore per il Signore” con devozione, ascoltando predicazioni quaresimali da due sacerdoti.

Nelle parrocchie della diocesi di Taiyuan, nella provincia di Shanxi, sono stati organizzati momenti di adorazione e di approfondimento della Bibbia per consentire ai fedeli di partecipare meglio alla Passione di Cristo nell’attesa della Pasqua. Uomini e donne, giovani e anziani sono stati esortati a trascrivere brani della Bibbia e a meditarne il contenuto. Nella diocesi di Chengdu, nella provincia di Sichuan, si sono svolte conferenze sul tema della Misericordia divina e sul significato della celebrazione del Giubileo.

La parrocchia della Trinità di Jiujiang, nella provincia di Jiangxi, ha invitato i fedeli a seguire l’esempio della misericordia di Dio e ad aiutare i più poveri e i più deboli. Tanta, insomma, ovunque la partecipazione alle proposte nelle varie diocesi e parrocchie.