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La festa di Sant'Agostino a Pavia

Una immagine di San Pietro in Ciel d'oro |  | santagostinopavia Una immagine di San Pietro in Ciel d'oro | | santagostinopavia

Si apre domani mercoledi con la celebrazione della S. Messa presieduta dal vescovo di Chiavari e segretario della conferenza episcopale della Liguria, monsignor Alberto Tanasini, la Festa di Sant’Agostino 2016, una festa nella quale "incontriamo un ospite della nostra città, che la illustra e la arricchisce" come sottolinea il presidente del Comitato Pavia Città di Sant'Agostino, don Gianluigi Corti. Al termine della S. Messa il corpo di Sant’Agostino verrà esposto alla devozione dei fedeli.

S. Agostino riposa nella Basilica pavese di San Pietro in Ciel d'Oro fin dal 725 (circa) per volere del re longobardo Liutprando che ne riscattò il corpo portandolo via dalla Sardegna dove era stato deposto dalla sua prima sepoltura nella Basilica di Ippona.

Domani si ripeterà l'apertura della grata che protegge l'urna, e con essa il corpo del santo: la grata è chiusa da quattro serrature distinte le cui chiavi sono custodite dal Priore degli Agostiniani, dal Vescovo di Pavia, dal Sindaco della città e dal Capitolo della Cattedrale. La custodia affidata alle istituzioni religiose e cittadine ha un preciso significato: Agostino è patrimonio di fede e cultura vivo nelle componenti ecclesiali e sociali di Pavia e questo lo è da secoli. La chiave affidata al Priore agostiniano testimonia la secolare presenza dei Figli di S. Agostino, presenza che tanto ha giovato al patrimonio culturale dell'Europa e al bagaglio di sapienza umana e spirituale della Chiesa. La chiave affidata al Vescovo è  riconoscimento alla figura paterna del santo Vescovo di Ippona, dottore e pastore, elemento centrale nella dottrina e nell'evoluzione del pensiero cristiano.

Il fatto che il Sindaco di Pavia sia il custode della terza chiave è monito e esortazione alla società civile: la civitas è  in costante equilibrio e contatto con la Civitas Dei. Infine ultimo custode di una chiave è il Capitolo della cattedrale: è il riconoscimento alla grande importanza che i canonici e le scuole canonicali hanno svolto nella conservazione e trasmissione della cultura nei secoli del Medioevo.

Il programma della Festa di Sant'Agostino 2016 prevede, oltre all'esposizione del corpo di Sant'Agostino dal 24 agosto fino alla festa del 28, un Triduo di preparazione alla festa il 25, 26 e 27 agosto con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giovanni Scanavino, già vescovo di Orvieto, e il 27 agosto alle 21 il Concerto d'Organo del maestro Isaia Ravelli. Si tratta del tradizionale concerto in onore di Santa Monica, madre di Sant'Agostino, offerto dal Comitato Pavia Città di Sant'Agostino alla cittadinanza e agli amici della Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro.

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Il 28 agosto, memoria liturgica del Santo, alle 9 vedrà la celebrazione eucaristica di mons. Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia, alle 11 la concelebrazione dei Padri agostiniani presieduta da mons. Scanavino e alle 18.30 il solenne Pontificale celebrato dal cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna.

Alle 16.30 ci sarà la tradizionale e apprezzata esibizione del complesso bandistico S. Cecilia di Binasco in Piazza San Pietro in Ciel d'Oro. 

Non una commemorazione di un personaggio che, pur se grande, è ormai consegnato alla storia ma una presenza viva, che interroga tutti noi nella cultura, nell'arte, nella filosofia, nel nostro rapporto con Dio e nella nostra spiritualità: con questo intento la festa di Sant'Agostino 2016 si colloca nell'Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco, quella stessa misericordia "di cui sant'Agostino si fece strumento" come sottolinea Padre Mario Millardi che fino ad oggi ha svolto il servizio di priore della comunità agostiniana di Pavia. Nell'ambito del rinnovo periodico dei ruoli all'interno della Provincia Agostiniana d'Italia, il Padre Provinciale, Padre Luciano De Michieli, ha infatti disposto che Padre Antonio Baldoni, ora a Firenze come priore del Convento di Santo Spirito, sia il nuovo Priore della Comunità Agostiniana di Pavia, mentre Padre Mario De Santis, attualmente Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia, sarà il nuovo Rettore della Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro. Padre Mario Millardi assumerà il ruolo di economo del Noviziato di Pavia nel quale entreranno un italiano di Bologna e due spagnoli e ci sarà un nuovo vice maestro, un Padre agostiniano indiano. Sempre nell'ambito di queste nuove nomine, Padre Giovanni Lenzi lascerà Pavia per la comunità agostiniana di Milano.