“Scholas Cittadinanza” è la proposta educativa di Papa Francesco che quest’anno verrà presentata per la prima volta in Italia. Già presente in 190 Paesi e con una rete che comprende quasi 450mila scuole, Scholas Cittadinanza – come riferisce il comunicato ufficiale di presentazione - “coinvolge 200 studenti tra i 15 e i 17 anni, di fedi e nazionalità diverse, immigrati e rifugiati provenienti da dieci scuole pubbliche e private”.

La presentazione è all’Istituto Einaudi di Roma, fino al prossimo 7 aprile. Oltre agli alunni dell’Einaudi, infatti, sono coinvolti quelli dell’Istituto Emilio Sereni, del Liceo Maria Ausiliatrice Dalmazia, dell’Istituto Rossellini, del Liceo Manara, dell’Istituto Livia Bottardi, dell’Istituto Amerigo Vespucci, dell’Istituto Poliziano, dell’Iis Einstein Bachelet, dell’Iis Torricelli e dell’Istituto Einstein-Bachelet.

“Durante il primo giorno del programma – prosegue il comunicato – i giovani hanno affrontato alcuni temi come scuola, corruzione, disoccupazione, indifferenza sociale e familiare, discriminazione, bullismo, selezionando due problematiche (l’indifferenza e la discriminazione) su cui lavoreranno in una ‘settimana d’immersione’ con analisi, dibattiti, raccolta di informazioni finalizzati all’elaborazione di una proposta concreta per migliorare la società”.

Venerdì 7 aprile all’Einaudi ci sarà la presentazione di proposte e dichiarazioni d’impegno degli studenti nella cerimonia a cui interverranno la ministra Valeria Fedeli, il direttore mondiale di Scholas, José María del Corral, e altre autorità civili e religiose della Santa Sede.