Si può ascoltare l’audio delle varie preghiere che scandiscono le “ore” del giorno, o anche leggerle, leggerle, salvarle, mettere dei segnalibri nei posti che ci hanno colpito di più per meditarli più tardi, annotare dei commenti personali. La nuova “App Cei - Liturgia delle Ore” consente di avere i testi della preghiera cristiana sempre a portata di mano; è stata lanciata lo scorso giovedì Santo, giornata sacerdotale, ed è già scaricabile nei vari store per cellulari e tablet.

Lodi, mattutino, ora media, vespro e compieta, erano già a portata di utenti mobili sprovvisti di breviario, ma con questa nuova iniziativa della Chiesa italiana tutto diviene “ufficiale”, liberando definitivamente quelle perplessità che avevano accompagnato il lancio delle applicazioni antesignane nel settore, frutto di iniziative private di associazioni o di cyber-sacerdoti.

E’ infatti sempre più naturale imbattersi in presbiteri, religiosi, consacrati e laici, che confidano nel proprio strumento tecnologico personale per appartarsi qualche minuto per una preghiera nelle diverse ore della giornata. Con questo lancio anche la Conferenza Episcopale Italiana ha sdoganato la pratica e, attraverso comode cuffiette, si potrà ricreare un ambiente da monastero in qualsiasi angolo delle nostre città e campagne, grazie anche agli ottimi audio disponibili all’interno della app, con tanto di musica gregoriana.

“App Cei - Liturgia delle Ore" è gratuita e offre le classiche funzioni di lettura, navigazione e ricerca. Al lancio dell’applicazione il messaggio che si è voluto far passare è stato eloquente: “La preghiera sempre con te”. Quando si accede all’App, si viene accolti dall’immagine stilizzata di Gesù a braccia aperte. La nuova applicazione, realizzata da Seed - Edizioni informatiche, offre accurate funzioni di lettura, la possibilità di scegliere la dimensione del carattere (piccolo, medio, grande), l’attivazione della modalità per una lettura notturna.

Premendo sul testo, viene evidenziato il versetto ed è possibile condividerlo con altre applicazioni e social network, aggiungere un segnalibro o inserire un’annotazione. Attraverso un menu si possono anche leggere documenti inerenti la “Liturgia delle Ore”, come la Costituzione apostolica “Laudis Canticum”, con cui Paolo VI promulgò, il 1° novembre 1970, nella solennità di Tutti i Santi, l’Ufficio Divino, rinnovato su indicazione del Concilio Ecumenico Vaticano II.

Quella della Liturgia delle Ore non è la prima app ufficiale lanciata dalla CEI, che già diverso tempo fa aveva messo a disposizione sui telefonini i contenuti del sito ufficiale dei vescovi italiani e un’applicazione completamente dedicata alla Bibbia.