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Lima: Papa Francesco prega davanti alle reliquie dei Santi Peruviani

Il Papa nella Cattedrale di Lima per la preghiera ai Santi Peruviani |  | Vatican Media
Il Papa nella Cattedrale di Lima per la preghiera ai Santi Peruviani | | Vatican Media
Reliquie Santa Rosa |  | Greg Burke
Reliquie Santa Rosa | | Greg Burke
Il Papa prega davanti le reliquie dei Santi Peruviani |  | Vatican Media
Il Papa prega davanti le reliquie dei Santi Peruviani | | Vatican Media

Nella Cattedrale di Lima dedicata a San Giovanni Evangelista Papa Francesco prega davanti alle Reliquie dei Santi peruviani. E’ il secondo appuntamento dell’ultima giornata in terra peruviana di Papa Francesco.

La Catedral Basílica di San Juan Apóstol y Evangelista è la cattedrale metropolitana dell’arcidiocesi di Lima e chiesa primaziale del Perù. È situata nel centro storico di Lima, affacciata sulla Plaza Mayor. L’origine risale al 1535 quando il conquistatore Francisco Pizarro pone la prima pietra di quella che doveva essere la chiesa madre della città. Inaugurata dallo stesso Pizzarro nel 1540, la costruzione è stata inizialmente dedicata alla Gloriosísima Asunción de Nuestra Señora. La nuova intitolazione a San Giovanni è stata decisa quando la chiesa è divenuta cattedrale.

Il Papa, accompagnato dal Cardinale Arcivescovo di Lima, Juan Luis Cipriani Thorne, è accolto dal Capitolo Metropolitano con il quale raggiunge l'altare. Nella Cattedrale sono presenti circa 2.500 persone tra Sacerdoti, Religiosi, Seminaristi, Membri di Movimenti Ecclesiali e Agenti di Pastorale.

Francesco inizia la sua preghiera davanti all’altare menzionando tutti i Santi Peruviani: “Ti ringraziamo in modo speciale per la santità fiorita nella nostra terra. La nostra Chiesa arcidiocesana, fecondata dal lavoro apostolico di San Toribio di Mongrovejo; accresciuta dalla preghiera, dalla penitenza e dalla carità di Santa Rosa da Lima e San Martino di Porres; arricchita dallo zelo missionario di San Francesco Solano e dall’umile servizio di San Giovanni Macías; benedetta dalla testimonianza di vita cristiana di altri fratelli fedeli al Vangelo, è grata per la tua azione nella nostra storia e ti supplica di poter essere fedele all’eredità ricevuta”.

L’interno è a tre navate con cappelle laterali: gli altari risalgono al XIX secolo e sono in stile neoclassico, a sostituzione dei precedenti barocchi. Tra gli altari più antichi all’interno si segnala quello nella cappella di Nuestra Señora de la Evagelización: qui è custodita l’antica statua lignea di Nostra Signora dell’Evangelizzazione, dono dell’imperatore Carlo V. La Vergine ha in mano la rosa d’oro, della quale fu omaggiata nel 1988 da S. Giovanni Paolo II durante la sua seconda visita nel Paese.

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Il Papa conclude così la sua preghiera: “Aiutaci ad essere Chiesa in uscita, avvicinandoci a tutti, specialmente ai più svantaggiati; insegnaci ad essere discepoli missionari di Gesù Cristo, il Signore dei Miracoli, vivendo l’amore, ricercando l’unità e praticando la misericordia, affinché, protetti dall’intercessione di Nostra Signora dell’Evangelizzazione, viviamo e annunciamo al mondo la gioia del Vangelo”.

Al termine, il Papa passando dal transetto di sinistra raggiunge il Palazzo Arcivescovile per l’incontro con i Vescovi del Perù.