Il saluto a Roma Matteo Zuppi, nuovo Arcivescovo di Bologna l’ha voluto dare attraverso i bambini del Centro Oratori Romani con un appuntamento al 20 dicembre per il Giubileo dei Bambini.

Il vescovo ha celebrato la  Messa, insieme all’Assistente dell’Associazione, don Giovanni Ippolito, e numerosi sacerdoti e parroci romani. Da anni è l’occasione per i catechisti del COR di pregare insieme sulla tomba del fondatore che lì riposa e per il quale è in corso il processo di beatificazione. “Lo sforzo che fate voi oggi”  - ha sottolineato mons. Zuppi, che da Vescovo ausiliare a Roma ha più volte accompagnato il COR nei suoi appuntamenti più importanti degli ultimi anni – “è quello di vivere con la medesima passione le povertà, le debolezze, le fragilità dei giovani che sono le stesse ma diverse di quando Arnaldo Canepa si trovò a vivere la periferia romana. Credo che il Vangelo che abbiamo ascoltato, applicato ai ragazzi, debba essere tutta la vostra ricerca: cosa vuol dire che un ragazzo sia malato, straniero, affamato, carcerato ? Vi sono prigioni che a  volte non sono quelle del Carcere minorile di Casal del Marmo, ma prigioni che sono dentro, nascoste, prigioni invisibili, ma così concrete che diventano delle vere e proprie chiusure. In quest’anno vi troverete tanto a riflettere e a scegliere di nuovo per voi, vero senso della vostra promessa, di avere tanta misericordia e di capire quanto la misericordia può cambiare la vita di tanti ragazzi, quanto può preparare un futuro diverso per loro”. Il Presule ha ricordato la grande intuizione di Canepa:  sapeva vedere e vedeva nei ragazzi quello che non c’era ancora, quello di cui c’era davvero bisogno.  “La misericordia, ha concluso Mons. Zuppi,  è sempre così:  vede quello che ancora non c’è, regala quello che serve e che, come spesso capita con i ragazzi, servirà domani e non oggi. Questo è essere padri e madri e questo è quello che ci lascia e vi lascia Canepa. Che questo sia un vero Giubileo, una vera rinascita. Per voi capita anche a 50 anni dalla morte del fondatore, cosa che vi consente di non guardare al passato, ma al futuro. Questo talento splende perché ancora tante generazioni possano incontrare la misericordia. Questo anno porterà tanta misericordia fra voi e fra i vostri ragazzi e farà un gran bene alla Chiesa di Roma”.

La celebrazione del COR è stata anche allietata dalla promessa di quattro nuovi soci effettivi che per la prima volta e dopo un periodo di noviziato si sono impegnati a servire la loro comunità secondo lo spirito e il carisma che li lega all’associazione che da 70 anni opera nella Diocesi di Roma e che promuove la pastorale oratoriana e la formazione di animatore e catechisti. “Il COR si prepara a concludere i festeggiamenti per i 70 anni dalla fondazione dell’associazione e ad aprire solennemente quelli per i 50 anni dalla scomparsa di Arnaldo Canepa –  ha sottolineato il Presidente Alessandro Ciafrei a conclusione della celebrazione ringraziando Mons. Zuppi per la paterna presenza affianco al COR in molte occasioni – “Siamo felici di annunciare il prossimo Giubileo dei Bambini degli Oratori romani previsto per il 20 dicembre in concomitanza con la tradizionale Benedizione dei Bambinelli in Piazza S. Pietro con Papa Francesco. Tutti gli oratori avranno la possibilità di vivere l’Anno Santo della Misericordia e di passare la Porta Santa di San Pietro a pochi giorni dalla solenne apertura da parte del Pontefice e di vivere insieme una intensa esperienza di fede e di gioia”.