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Nazareth: viene dall'Austria una nuova vetrata per la Vergine Maria

Vetrata donata dall'Austria |  | Patriarcato latino di Gerusalemme
Vetrata donata dall'Austria | | Patriarcato latino di Gerusalemme
Vetrata donata dall'Austria |  | Patriarcato di Gerusalemme
Vetrata donata dall'Austria | | Patriarcato di Gerusalemme

Magna Mater Austriae. È con questo titolo che gli austriaci di Stiria e di tutto il resto del Paese, invocano Maria a Mariazell. Ed è pensando a lei che l’11 febbraio, a Nazareth, nel chiostro esterno della Basilica, è stata istallata una nuova immagine della Vergine Maria. Questa immagine, una vetrata, è un regalo delle diocesi austriache.

A dare la notizia è stato il Patriarcato latino di Gerusalemme. La Vergine, raffigurata con una semplice statua di tiglio, è stata coronata e rivestita di un manto regale. La vetrata offerta al Santuario di Nazareth è opera dell’artista di Salisburgo Johann Weyringer. Si riconosce appunto l’immagine di Maria Bambina di Mariazell, incisa e dipinta su vetro nello stile barocco della basilica austriaca.

I giovani cattolici di Stiria e della diocesi di Salisburgo, il giorno dell’inaugurazione, hanno accompagnato i loro vescovi, monsignor Wilhelm Krautwalsch e monsignor Franz Lackner ofm, e hanno partecipato alla messa concelebrata da monsignor Giuseppe Lazzarotto, nunzio apostolico in Israele, da monsignor George Bacouni, arcivescovo melchita di Haifa, monsignor Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele e dal reverendo padre Dobromir Jaszstal, vicario custodiale di Terra Santa.

Durante la celebrazione, l’arcivescovo di Salisburgo ha ricordato come, per cristiani del mondo intero, Nazareth sia “il luogo della sorgente della nostra fede e Maria, con la sua volontà e il suo desiderio di obbedire a Dio, un esempio per tutti”.

Quest’opera in vetro si aggiunge alle numerose raffigurazioni della Vergine che già ornano i muri del santuario. A Nazareth, da tutto il mondo, rendono omaggio alla Madre di tutti i popoli.

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