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Oltre la paura, Loppiano Lab alla sesta edizione

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“Oltre la paura – cultura del dialogo, cittadinanza attiva, economia civile” è il titolo dell’edizione 2015 promossa da Gruppo Editoriale Città Nuova, Istituto Universitario Sophia, Polo Lionello Bonfanti/Economia di Comunione e Centro internazionale di Loppiano. Il “ Loppiano lab” del 2015 fa i conti con i grandi flussi di profughi che vogliono non solo fuggire la guerra, ma raggiungere certi stati dell’ EU e un supposto “sogno europeo”.

Perché se in queste ore l’Europa è alle prese con la sfida dell’unità del continente, il mondo sta facendo i conti su più fronti con la paura, nemico subdolo e “liquido”, che prende forme inattese e sconcertanti: il consenso popolare trasversale riscosso dai gruppi terroristici più disparati; la gravissima situazione in Siria e in Libia, i fatti di Parigi, di Copenaghen, di Tunisi; la perdurante crisi economica che stravolge Paesi quali la Grecia e i tassi di disoccupazione crescenti; la corruzione dilagante che investe larghi strati della pubblica amministrazione; la questione del gender che abbatte certezze millenarie sull’uomo e sulla donna, solo per citarne alcune.

Attraverso la formula laboratoriale che contraddistingue l’evento, LoppianoLab raccoglierà interrogativi e problemi, ma anche risorse ed energie, proponendo piste di riflessione e di azione per andare oltre la paura, per continuare a costruire il presente e progettare il futuro.

“Comune denominatore di tutto ciò è la società civile, vera protagonista dell’evoluzione sociale e storica in atto. Al laboratorio nazionale di LoppianoLab, il 25 e 26 settembre prossimi si ritrovano attorno alle grandi istanze di oggi le forze vive del Paese per approfondire, valutare e potenziare in un dialogo plurale buone pratiche, idee e progetti” spiega Daniela Ropelato, professore straordinario di Scienze Politiche all’Istituto Universitario Sophia (IUS) di Loppiano (Firenze), membro del comitato scientifico della manifestazione.  Il multi-convegno che si compone di una Convention economica, molti appuntamenti culturali, tre laboratori su dialogo interreligioso e terrorismo, sfide famigliari, giustizia, culminerà nel convegno centrale di sabato 26 settembre (dalle 15.30 alle 17.45) che porta il titolo stesso di questa sesta edizione: “Oltre la paura. Cultura del dialogo, cittadinanza attiva, economia civile”.

Il convegno centrale di LoppianoLab il 26 settembre ore 15.30, darà voce alla società civile, alla politica, all'economia e alla cultura. “Un’idea di persona, un’idea di società, un’idea di economia” questa sera alle 21,0 nel quale l’Istituto Universitario Sophia in collaborazione con il Gruppo Editoriale Città Nuova offrirà un’occasione di riflessione sull’attualità del pensiero di Antonio Rosmini. La crisi economica si rivela sempre più essere una crisi di sistema; la società non è sempre solidale e aperta al dialogo con l’altro; una politica che si faccia luogo e strumento a servizio del bene comune. Ecco alcune delle questioni cruciali sulle quali si confronteranno mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, lo storico Paolo Pombeni e l’economista Vittorio Pelligra. A introdurre l’attualità della figura di Rosmini sarà Piero Coda, preside dell’Istituto Universitario Sophia che, in collaborazione con Città Nuova. E’ il profondo cambiamento sociale in atto che spinge a ripensare l’intero nostro alfabeto di valori culturali, economici e politici. In questo quadro, si guarderà alla complessa opera del filosofo e teologo trentino, ancora troppo poco conosciuto, per farne emergere nuovi punti di riferimento culturali e porre con più determinazione al centro e a fondamento del vivere comune l’uomo inteso come persona, come essere in relazione. Nell’attualità stringente di questi ultimi mesi e in vista del Convegno ecclesiale di Firenze.

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E inoltre ci sarà la Convention nazionale dell’Economia di Comunione promossa dal Polo Lionello Bonfanti (25-26 settembre) dal titolo “Generare e rigenerare. Imprese, Beni Comuni, Persone”

L’Economia di Comunione riparte dall’Africa – "A LoppianoLab 2015 vogliamo portare la creatività, le idee, l’intraprendenza e soprattutto la partecipazione di tanti alla ricostruzione del bene comune" - spiega l'economista Bruni, coordinatore internazionale del progetto EdC e membro del comitato scientifico della Convention. “Non a caso il primo panel sarà dedicato ad un evento che ha segnato il passo nella storia recente dell'EdC: il congresso internazionale del maggio scorso, svoltosi a Nairobi e che ha posto l'Africa come punto prospettico da cui guardare l'economia mondiale e l’EdC in particolare. Alla Convention faremo il punto e svilupperemo i progetti degli ‘incubatori d’impresa’ per la crescita di attività imprenditoriali in Africa e in Italia, sostenuti da imprenditori dei due continenti. Relazione e comunione, valori culturali centrali dei popoli africani, sono oggi caratteristiche imprescindibili per un’economia che aspiri a generare e rigenerare il tessuto umano e il benessere dei popoli non solo nell’Italia degli sbarchi o nell’Europa delle frontiere invase dai migranti, ma in tutto il mondo”.

Come sempre  anche i tradizionali laboratori di Città Nuova su problematiche di grande attualità: 1. Alleanza uomo-donna (e bambino). Separazioni, monogenitorialità, uteri in affitto e bambini invisibili. 2. Internet ci rende stupidi o intelligenti? 3. Le periferie esistenziali. Povertà, emarginazione, infanzia disagiata. 4. Dialogo con i musulmani. Utopia o realtà al tempo dell’ISIS e del terrorismo? Ha ricevuto

In cinque anni  LOPPIANOLAB ha ricevuto oltre 15.000 tra visitatori e partecipanti da tutte le regioni italiane.