Nel giorno in cui si festeggia il terzo anniversario di Pontificato, un gruppo di anziani consegnerà una copia del Vangelo a quanti partecipano all’Angelus, privilegiando i più giovani e i ragazzi. Poi, al termine dell'Angelus, attraverseranno la Porta Santa. L’iniziativa, a cura dell’Elemosineria Pontificia in collaborazione cn il Pontificio Consiglio della Famiglia, punta a mostrare la vocazione degli anziani, che più volte Papa Francesco ha definito come vittime della società dello scarto.

Si tratta di un gesto simbolico: alla fine dell’Angelus, annunciati e introdotti dalle parole di Papa Francesco, quasi mille anziani consegneranno una copia del Vangelo ai presenti, in modo particolare ai più giovani e ai ragazzi.


Sono centinaia gli anziani coinvolti provenienti da diverse parrocchie di Roma (tra cui San Gaetano, Gesù Divino Maestro, San Roberto Bellarmino, San Giuseppe al Trionfale) e da molte associazioni diffuse sul territorio (ACLI, Senior Italia Federanziani, Famiglie Nuove, ALATEL Lazio, ANLA, FNPCISL Roma e Rieti, FEDERCENTRI, Medici Cattolici Italiani, Forum Associazioni familiari del Lazio) coordinate dal Centro per la pastorale familiare del Vicariato di Roma.

L’arcivescovo Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, commentando l’iniziativa, ha sottolineato, “la bellezza di questo gesto: nel giorno dell’anniversario dell’elezione al Sommo Pontificato di Papa Francesco, centinaia di anziani sono al suo fianco per condividere la comune missione di ogni cristiano: annunciare la Buona Notizia di Gesù a tutto il mondo. In un società che continua a scartare ciò che è vecchio e apparentemente improduttivo, la comunità cristiana ricorda con forza la dignità e la preziosità di ogni uomo e di ogni donna. Gli anziani non devono, non possono stare a casa: hanno un compito e una vocazione; soprattutto i più giovani hanno bisogno di loro, del loro annuncio, della loro testimonianza!”.