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Papa Francesco: facciamo un bel test per capire se seguiamo Gesù solo per interesse

Il Papa a Santa Marta |  | Vatican Media/ Aci Group Il Papa a Santa Marta | | Vatican Media/ Aci Group

Non si segue Gesù per interesse, per i miracoli che compie, ma per ascoltare la sua parola.

Papa Francesco lo ha detto nella breve riflessione di stamattina alla messa quotidiana celebrata nella Cappella dello Spirito Santo di Casa Santa Marta.

Commentando il Vangelo di Giovanni il Papa nota che la folla cercava Gesù da una parte per sentire come la sua Parola “arrivava al cuore”, per la fede, dall’altra anche per interesse.

Francesco ricorda alcuni episodi evangelici come la guarigione dei 10 lebbrosi: “uno solo torna per ringraziare mentre gli altri, dopo la guarigione, si sono dimenticati di Gesù. Per questo Gesù invita a darsi da fare non per il cibo che perisce ma per quello rimane per la vita eterna cioè per “la Parola di Dio e l’amore di Dio”.

Ma c’è anche l’atteggiamento di Santo Stefano: “Seguiva Gesù senza bilanciare le conseguenze: questo mi conviene, non mi conviene … non era un interessato. Amava. E seguiva Gesù, sicuro; e così finì. Gli hanno teso il tranello delle calunnie, lo hanno fatto entrare lì e così finì lapidato. Ma dando testimonianza di Gesù”.

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Ecco allora l’invido del Papa per la gente di oggi occorre “rinfrescare la memoria” domandandosi cosa Gesù abbia fatto, non in modo generico, ma concretamente, nella propria vita:

E troveremo tante cose grandi che Gesù ci ha dato gratuitamente, perché ci ama: a ognuno di noi. E una volta che io vedo le cose che Gesù ha fatto per me, mi faccio la seconda domanda: e io, cosa devo fare per Gesù? E così, con queste due domande, forse riusciremo a purificarci di ogni maniera di fede interessata. Quando vedo tutto quello che Gesù mi ha dato, la generosità del cuore va a: “Sì, Signore, do tutto! E non farò più questi sbagli, questi peccati, cambierà di vita in questo …”. La strada della conversione per amore: tu mi hai dato tanto amore, anche io ti do questo amore.

E il Papa propone un test: “interessati o no? Rinfrescare la memoria: le due domande. Cosa ha fatto Gesù per me, nella mia vita, per amore? E vedendo questo, cosa devo fare io, per Gesù, come rispondo a questo amore. E così saremo capaci di purificare la nostra fede da ogni interesse. Che il Signore ci aiuti su questa strada”.