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Papa Francesco: “Il Concilio non ha guardato ai laici come membri di secondo ordine”

Papa Francesco e il Cardinal Rylko | Papa Francesco incontra il Cardinal Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici  | Pontificio Consiglio dei Laici Papa Francesco e il Cardinal Rylko | Papa Francesco incontra il Cardinal Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici | Pontificio Consiglio dei Laici

Il ruolo dei laici a partire dal Concilio. Papa Francesco fa una retrospettiva sul modo in cui i laici sono stati sempre più considerati in questi ultimi cinquanta anni in un messaggio inviato al Pontificio Consiglio per i Laici, che sta celebrando il cinquantesimo anniversario del decreto “Apostolicam Actuositatem.”

Sottolinea il Papa che il Concilio Vaticano II non guardò “ai laici come se fossero membri di second’ordine, al servizio della gerarchia e semplici esecutori di ordini dall’alto, ma come discepoli di Cristo che, in forza del loro Battesimo e del loro naturale inserimento ‘nel mondo’ sono chiamati ad animare ogni ambiente, ogni attività, ogni relazione umana secondo lo spirito del Vangelo.”

E questo impegno dei laici si ritrova proprio nel decreto “Apostolicam Actuositatem,” che “ha ricordato con forza che la vocazione cristiana è per vocazione anche la natura dell’apostolcato”, e che l’annuncio del Vangelo “non è riservato ad alcuni professionisti della missione” ma dovrebbe piuttosto “essere l’anelito profondo di tutti i fedeli laici” che sono chiamati all’apostolato in virtù del loro Battesimo.

Papa Francesco afferma che “tutto questo insegnamento conciliare ha fatto crescere nella Chiesa la formazione dei laici, che tanto bene ha fatto fino ad ora.” E l’insegnamento conciliare “interpella ogni generazione di Pastori e laici,” perché “tutto ciò che ci è stato donato dallo Spirito e trasmesso dalla Santa Madre Chiesa va sempre di nuovo capito, assimilato e calato nella realtà.”

Come Giovanni Paolo II (“era questa la sua ansia pastorale”), dobbiamo pensare ad “applicare il Concilio, portarlo nella vita quotidiana di ogni comunità cristiana.”

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