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Papa: “Una vita senza tentazioni non è cristiana”

Papa Francesco, Casa Santa Marta |  | L'Osservatore Romano, ACI Group Papa Francesco, Casa Santa Marta | | L'Osservatore Romano, ACI Group

La vita cristiana è una lotta contro le tentazioni. E Gesù è venuto a salvare i nostri cuori. E’ questo il filo conduttore dell’omelia della Messa mattutina di Papa Francesco a Casa Santa Marta.

Secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana, il Papa si sofferma sul brano del Vangelo odierno che narra della grande folla che seguiva Gesù con entusiasmo e che veniva da tutte le parti. “Perché veniva questa folla?”, si domanda il Papa. Questa gente “andava da Gesù perché sentiva qualcosa” ed erano cosi tanti, al punto che Gesù ha dovuto chiedere una barca e andare un po’ lontano dalla riva".

“Questa folla andava da Gesù? – continua Francesco nella sua riflessione - Sì! Aveva bisogno? Si! Alcuni erano curiosi, ma questi erano gli ascetici, la minoranza… Ma perché questa folla la attirava il Padre: era il Padre che attirava la gente a Gesù. A tal punto che Gesù non rimaneva indifferente, come un maestro statico che diceva le sue parole e poi si lavava le mani. No! Questa folla toccava il cuore di Gesù. Lo stesso Vangelo ci dice: “Gesù era commosso, perché vedeva questa gente come pecore senza pastore”. E il Padre, tramite lo Spirito Santo, attira la gente a Gesù”.

Il Papa, annota, che è “curioso” che in questo passo del Vangelo di Marco in cui “si parla di Gesù, si parla della folla, dell’entusiasmo” e dell’amore del Signore, finisca con gli spiriti impuri che quando lo vedevano e gridavano: “Tu sei il Figlio di Dio!”.

Qui si concentra la riflessione principale di Francesco: “Questa è la verità; questa è la realtà che ognuno di noi sente quando si avvicina Gesù. Gli spiriti impuri cercano di impedirlo, ci fanno la guerra”.

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“Una vita cristiana senza tentazioni non è cristiana: è ideologica, è gnostica, ma non è cristiana- dice Francesco - quando il Padre attira la gente a Gesù, c’è un altro che attira in modo contrario e ti fa la guerra dentro! E per questo Paolo parla della vita cristiana come di una lotta: una lotta di tutti i giorni. Una lotta!”.

E per questo, continua il Papa, “è venuto Gesù, per distruggere satana! Per distruggere il suo influsso sui nostri cuori”. Il Padre, ha ripreso, “attira la gente a Gesù”, mentre lo spirito del male "cerca di distruggere, sempre!”.

Conclude Francesco la sua omelia: “Pensiamo com’è il nostro cuore: io sento questa lotta nel mio cuore? Fra la comodità o il servizio agli altri, fra divertirmi un po’ o fare preghiera e adorare il Padre, fra una cosa e l’altra, sento la lotta? la voglia di fare il bene o qualcosa che mi ferma, mi torna ascetico? Io credo che la mia vita commuova il cuore di Gesù? Se io non credo questo, devo pregare tanto per crederlo, perché mi sia data questa grazia. Ognuno di noi cerchi nel suo cuore come va la situazione lì. E chiediamo al Signore di essere cristiani che sappiano discernere cosa succede nel proprio cuore e scegliere bene la strada sulla quale il Padre ci attira a Gesù”.