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San Giovanni Rotondo in lutto per la morte del vescovo Michele Castoro

Michele Castoro riceve il Papa il 17 marzo scorso |  | Vatcian Media / Aci Group Michele Castoro riceve il Papa il 17 marzo scorso | | Vatcian Media / Aci Group

“Un pastore illuminato, dotato della virtù dell’ascolto, orientato alla concordia e alla conciliazione”. Sono le parole di  Padre Maurizio Placentino, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, che  ricorda l’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, Michele Castoro deceduto oggi dopo una lunga malattia nel reparto di oncologia dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, di cui era presidente.

“Ricordo con commozione – aggiunge fr. Maurizio – la grande sintonia con cui abbiamo collaborato nei primi mesi del mio mandato e, in particolare, nell’organizzazione della visita pastorale di Papa Francesco a San Giovanni Rotondo”.

Il cappuccino ricorda lo spirito di fede e l’animo aperto alla speranza con cui ha saputo affrontare la malattia, “edificando tutti per il coraggio e la cristiana rassegnazione con cui ha cercato, fino alla fine, di conciliare le limitazioni imposte dalle esigenze terapeutiche e dalla riduzione delle forze fisiche con gli impegni pastorali”.

Il 17 marzo scorso ha ricevuto la vista di Papa Francesco nel suo pellegrinaggi ai luoghi di Padre Pio.

“Sono certo – conclude il Ministro Provinciale – che la bontà d’animo di mons. Castoro lo ha già reso partecipe dell’eterna beatitudine e confido nella sua paterna intercessione per le necessità del nostro Santuario di San Giovanni Rotondo, che per ben nove anni è stato sotto la sua sapiente guida pastorale”.

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