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Santa Sede e Iran, incontro rimandato

Hassan Rouhani | Hassan Rouhani, presidente della Repubblica Islamica di Iran | IRNA Hassan Rouhani | Hassan Rouhani, presidente della Repubblica Islamica di Iran | IRNA

A seguito degli attacchi a Parigi, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha rimandato il suo viaggio in Europa, che lo avrebbe portato a visitare oggi Italia e Francia con una puntata in Vaticano, dove – tra un incontro con il Papa e uno in Segreteria di Stato – si sarebbe sicuramente parlato della stabilità della regione mediorientale: dopo l’accordo sul nucleare iraniano, plaudito dalla Santa Sede, si guarda anche al dialogo con l'Iran  per favorire maggiore stabilità nella regione.

L’annuncio del rinvio del viaggio è arrivato tramite una dichiarazione del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif alla tv di Stato, poi ripresa dall’IRNA (Iranian Republic National Agency).

Zarif ha spiegato che “a causa degli attacchi terroristici a Parigi, e d’accordo con le nazioni-ospite, il presidente iraniano ha rinviato la sua visita in Italia, Vaticano e Francia a un tempo più conveniente.”

Il presidente Rouhani ha anche inviato un messaggio al presidente francese François Hollande, definendo gli attacchi di Parigi come “un crimine inumano.”

Secondo l’IRNA, il presidente Rouhani ha condannato gli attacchi in nome della nazione iraniana, “vittima del malvagio fenomeno del terrorismo.” L’agenzia afferma anche che il presidente ha quindi “sottolineato il bisogno di sforzi globali per combattere tutti i gruppi terroristici.”

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Gli attacchi di Parigi hanno causato 126 morti e circa 200 feriti, di cui una ottantina in gravi condizioni.

Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha diramato una nota nella notte a seguito degli attacchi, sottolineando lo shock in Vaticano per quanto accaduto. 

Il viaggio del presidente Rouhani sarebbe stato il primo 

Il ministro degli Esteri Zarif ha comunque deciso di partire per l'Europa, e prenderà parte agli incontri di Vienna sulla Siria per affrontare le minacce di terrorismo. 

In una recente intervista al giornale libanese "Al Safir," Zarif ha sottolineato la cooperazione dell'Iran con la Siria, spiegando che le Iran e Siria hanno molte visioni in comune, anche per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente. Zarif ha anche messo in luce maggiore vicinanza dell'Iran con le idee della Russia piuttosto che con quelle europee e americane.

Sarà importante, a questo scopo, la mediazione diplomatica della Santa Sede. Papa Francesco ha già incontrato due volte il presidente russo Vladimir Putin, focalizzando i suoi incontri proprio sugli sforzi di pace in Medio Oriente. E la pace in Medio Oriente è un tema praticamente costante negli incontri del Papa e della diplomazia vaticana con presidenti e primi ministri in visita. 

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Gli incontri sulla Siria a Vienna dureranno tutto il fine settimana.