Scambio di visite tra la Santa Sede e l’ Iran,  dopo la riunione che si è tenuta in Vaticano nel febbraio 2015, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, l'arcivescovo Vincenzo Paglia, oggi ha fatto la sua visita al Vicepresidente della Repubblica islamica dell'Iran per le donne e la famiglia, la signora Shahindokht Molaverdi.

Nel dialogo fraterno è stata riconosciuta l'urgenza di un proficuo lavoro per la famiglia, e il valore nella società e della dignità delle donne, troppo spesso messa in discussione. La sfida della globalizzazione richiede un approfondimento in tutte le latitudini e in tutte le culture del problema della famiglia e della dignità della donna e le notizie delle guerre e della povertà continuano a chiedere la massima attenzione per i membri più deboli della società umana, vale a dire le donne, i bambini e gli anziani. Non si deve dimenticare l'attuale grave crisi demografica che caratterizza non solo le nazioni occidentali, ma anche altri popoli in tutto il mondo. Un forte sostegno per l'istituzione famiglia può essere un passo importante per contrastare la logica della morte e dello sfruttamento che spesso segnano il nostro mondo.

Tale sostegno è possibile attraverso la partecipazione attiva e di cooperazione di tutte le parti interessate, politiche, sociali, religiose e culturali. Questo incontro, affermano l’arcivescovo e la Vicepresidente, “è un chiaro segno di questa collaborazione ci auguriamo di sviluppare un modo efficiente e saggio per il bene dei più deboli, delle famiglie e, quindi, tutta l'umanità”.

La visita prevede anche un colloquio con il Ministro del welfare, l'incontro con la Chiesa locale con la  Messa domenicale, una presentazione dell'Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, e la visita a un Foyer de la Charite per gli anziani tenuto dalle suore di San Vincenzo,  e infine  una conferenza al Centro Degli Studi delle Donne e della Famiglia a Qom sul ruolo delle religioni monoteiste nella promozione della famiglia, bene per la società.