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Sant'Alfonso, "Celeste Patrono di confessori e moralisti"

La statua di S. Alfonso nella Chiesa di San Gioacchino in Roma |  | Marco Mancini - Aci Stampa La statua di S. Alfonso nella Chiesa di San Gioacchino in Roma | | Marco Mancini - Aci Stampa

"Celeste patrono dei confessori e dei moralisti". E' con questo titolo che nel 1950 Papa Pio XII volle omaggiare Sant'Alfonso Maria de' Liguori, Vescovo e Dottore della Chiesa, Fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, la cui festa liturgica ricorre oggi 1 agosto.

Beatificato nel 1816 da Papa VII e canonizzato nel 1839 da Papa Gregorio XVI, Alfonso Maria de' Liguori nacque a Napoli il 27 settembre 1696. Si laureò giovanissimo in legge e nonostante l'opposizione paterna fu ordinato sacerdote nel 1726. Nel 1732 decise di dar vita alla Congregazione del Santissimo Redentore, approvata dalla Santa Sede nel 1749.

Fulcro dell'opera della Congregazione furono le missioni in Italia e nel resto dell'Europa. Nel frattempo Alfonso si dedicò alla composizione di opere - studiate ancora oggi - di teologia morale e di dogmatica. Musicista, Sant'Alfonso compose anche canzoni celebri tra le quali spicca la notissima "Tu scendi dalle stelle".

Nel 1762 Papa Clemente XIII nominò Alfonso Vescovo della Diocesi di Sant'Agata de' Goti. Il Fondatore dei Redentoristi morì a Nocera dei Pagani il 1 agosto 1787.

Papa Pio IX lo insignì, nel 1871, del titolo di Dottore della Chiesa.

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I Figli di Sant'Alfonso, detti Redentoristi, sono presenti ed attivi in tutto il mondo. Nel 2008 si contano circa 750 istituti gestiti dalla Congregazione con circa 4000 sacerdoti.

La Casa Generalizia è ubicata a Roma, in Via Merulana, ed il Superiore Generale attuale è il canadese Padre Michael Brehl.

Nella schiera dei Redentoristi elevati all'onore degli altari si ricordano tra gli altri Clemente Maria Hofbauer, Patrono di Vienna, Gerardo Majella e Giovanni Nepomuceno Neumann, Vescovo di Philadelphia.