Advertisement

Scola: "L'appello del Papa non resterà inascoltato"

Il Cardinale Angelo Scola |  | Bohumil Petrik - CNA Il Cardinale Angelo Scola | | Bohumil Petrik - CNA

Credo che quello del Papa sia stato un appello “coraggioso e non rimarrà inascoltato”. Così il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, ha commentato le parole sull’accoglienza pronunciate nel corso dell’Angelus da Papa Francesco.

“La diocesi di Milano - ha aggiunto – è pronta a fare la sua parte dando vita al piano di accoglienza che abbiamo annunciato il 2 settembre”.

Il porporato si rivolge poi alle istituzioni internazionali chiedendo che siano gli Stati “a fare una politica dell’immigrazione che possa considerarsi tale”. Il nostro Paese invece velocizzi “i tempi di risposta alle domande di protezione” mettendo in campo anche “nuove norme che consentano nel frattempo ai richiedenti asilo di partecipare su base volontaria con il loro lavoro alle necessità  delle comunità”.

E anche l’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Cardinale Gualtiero Bassetti “accoglie e fa suo” l’appello del Pontefice. “Anche le famiglie che abbiano a disposizione immobili sfitti accolgano i rifugiati”, la richiesta del porporato ai fedeli della sua Arcidiocesi.

“La Chiesa perugina – ha aggiunto il Cardinale – attraverso la Caritas diocesana ha accolto diversi immigrati giunti in Italia soprattutto in occasione delle due precedenti grandi emergenze, e si sta preparando a dare ospitalità , a breve, a nuovi rifugiati, in base alle disposizioni della prefettura”.

Advertisement